Magazine Società

Il Pdl appoggia Gismondi. Sarà un bene?

Creato il 04 ottobre 2013 da Laperonza

 

Sono perplesso nel leggere la notizia odierna dell’appoggio da parte del coordinatore del Pdl locale alla giunta dimissionaria di Gastone Gismondi. Le mie perplessità sono diverse e, comunque, partono dal principio che una lista civica, se vuole definirsi tale, deve lasciar fuori il più possibile i partiti, anche se sappiamo tutti che dentro ci sono lo stesso. Nel caso specifico mi stupiscono alcuni particolari delle dichiarazioni di Gianluca Franceschetti, primo fra tutte il fatto che parli a nome di un partito che, in questi giorni, non ha più un’identità definita. Quale Pdl parla per bocca di Franceschetti? Quello fedele a Berlusconi o quello fedele, per capirsi, a Cicchitto?

blog.jpg

Gianluca Franceschetti

Altra perplessità: Franceschetti di fatto sconfessa e condanna a morte politica, almeno nell’ambito di riferimento del centro destra così come lo conosciamo fino a oggi, i tre assessori dissidenti più il semi-ignoto consigliere Pagliaricci, rei di aver spaccato il partito. Posto che, invece, hanno spaccato la lista civica che componeva l’amministrazione, come mai Basso non viene menzionato? È ancora nelle grazie del Partito o è tra i reietti anche lui? Franceschetti non lo nomina, fa finta che non abbia avuto un ruolo in tutto questo ma tutti sanno il contrario.

Ultima: perché quest’ansia di dare l’appoggio del partito e la sua santa benedizione a Gismondi, proprio ora che incassa la solidarietà e la simpatia di tanta gente anche molto distante dal Pdl e dalle sue posizioni? Gismondi dovrebbe approfittare della popolarità e del picco della stessa raggiunto in questa fase non facendosi invischiare in beghe di partito. Sia lista civica, almeno in qualche modo. Il sostegno del Pdl, di uno qualsiasi dei due Pdl che stanno nascendo, non gli giova, anzi, lo danneggia.

Luca Craia


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :