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Il pensiero live: George Michael e la Symphonica Orchestra, Milano 2011

Creato il 15 novembre 2011 da Stregonestregato @ppstronzi

Il pensiero live: George Michael e la Symphonica Orchestra, Milano 2011

Il fine settimana scorso, mentre Berlusconi si dimetteva e la gente era sconvolta dal palindromo 11/11/11, io sono andato a vedere George Michael in concerto con il Symphonica tour. Regalo di compleanno per Blugino, che lo adora particolarmente, siamo andati in platea per godercelo al massimo.

A me George Michael è sempre piaciuto molto. Fino ai 12/13 anni, era addirittura autore della mia canzone preferita di sempre, Careless Whispers. Poi arrivò Back For Good e la tempesta ormonale causata dai Take That e cambiai idea (e dire che avevo dubbi di essere gay, ma pensa te).

Negli anni ’90 adorai da morire l’album Older, vero capolavoro di eleganza, con suoni raffinatissimi che sposavano particolarmente bene la voce calda di George. Insomma, per non tirarla a lungo, ero molto curioso di vederlo live, soprattutto in un concerto di questo tipo.

Il pensiero live: George Michael e la Symphonica Orchestra, Milano 2011

Il concerto è stato complessivamente molto bello e non ha deluso le mie aspettative, anzi. La voce e le interpretazioni dell’ex leade degli Wham! sono state superbe, molto più avvolgenti ed emozionanti di quello che credevo. Soprattutto mi ha stupito vedere uno George così in forma, padrone del palco e molto sicuro di sé. E io che mi aspettavo di vedere un grassone un po’ scimunito dalle droghe.

Il pensiero live: George Michael e la Symphonica Orchestra, Milano 2011

Molto curate, poi, le scenografie e i video di backdrop che, anche se composti da semplici fantasie, erano in perfetta sinestesia con la musica, creando un’ottima cornice dal sapore moderno, in contrasto con il mood del concerto e, ovviamente, con l’orchestra. George, nelle poche canzoni movimentate, ha anche ballato, dimostrando che alla sua età il culo lo muove ancora in maniera dannatamente sexy.

Il pensiero live: George Michael e la Symphonica Orchestra, Milano 2011

Purtroppo, secondo me, lo show ha risentito delle troppe cover, almeno per le persone come me che avrebbero preferito sentire più pezzi suoi: non dico che non sia stato interessantissimo sentirlo cantare Nina Simone o i Police,ma una Jesus to a Child, una Spinning the wheel o As, per me sarebbero stati il massimo. Tenero il momento in cui, George, ha dedicato un brano al suo fiancé. Ma non s’erano lasciati? O mi sono fleshato io?

Il pensiero live: George Michael e la Symphonica Orchestra, Milano 2011

Immancabile il tributo a Amy Winehouse, con Love is a losing game. Toccante e adattissimo alla serata. Molto particolare, e sicuramente meno scontata, la scelta di cantare Russian Roulette di Rihanna, che interpretata da George sembra la canzone più bella del mondo.

 

Divertente il momento Dita Von Teese, soprattutto perché vedere George dimenarsi tra le tette giganti di Dita era alquanto insolito. Cioè voglio dire, George prendi esempio da Kylie che nel suo ultimo concerto ci ha schiaffato ogni centimetro da sturbo del suo bonazzo di fidanzato sul maxi-schermo.

Il pensiero live: George Michael e la Symphonica Orchestra, Milano 2011

In quel momento Georgino caro ci ha invitati tutti a raggiungerlo sotto al palco. Finalmente una botta di vita! Non me lo sono fatto ripetere due volte e sono corso con Blugino il più vicino possibile. Ho sfidato i falchi predatori che appena ti vedevano con una macchina fotografica venivano a cazziarti e ho scattato un mucchio di foto. Abbiamo ballato su Freedom e io ho cantato a squarciagola Amazing (che adoro particolarmente).

Il pensiero live: George Michael e la Symphonica Orchestra, Milano 2011

Il pensiero live: George Michael e la Symphonica Orchestra, Milano 2011

George a un certo punto ha anche tolto gli occhiali. Temevo che un po’ come Ciclope degli X-Men, saremmo stati bruciati sul colpo, o perlomeno tutti i maschi etero al filaforum sarebbero diventati improvvisamente gay cominciando a fare sesso vestiti da poliziotti, ma non è accaduto niente del genere (purtroppo). Però sono rimasto sconvolto di quanto a punta siano le sue sopracciglia (un altro po’ arrivano all’attaccatura dei capelli). George, per carità, fai bene a tenerli sempre su quegli occhiali, eh.

Il pensiero live: George Michael e la Symphonica Orchestra, Milano 2011

 

Il concerto si è chiuso dopo due bis e un bel po’ di interazione di George con il pubblico. Ripeto, forse qualche pezzo in più suo sarebbe stato particolarmente gradito. La serata è stata davvero raffinata e piacevole. Tra l’altro, riflettevo che il parterre del Forum di Assago è veramente minuscolo, uno sputo. Non oso immaginare chi ha avuto il culo di vederci Madonna nel 2001.


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