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Il personal branding per la tua carriera in 3D

Creato il 09 luglio 2013 da Steprincipato
Il personal branding per la tua carriera in 3D
Ditch. Dare. Do! è un libro e una guida rapida scritta da William Arruda e Deb Dib e illustra come il personal branding può aiutare a creare, programmare e vivere una carriera di successo attraverso il potere del proprio marchio personale.
Il tuo personal brand è il punto di incontro tra ciò che sei, ciò che puoi offrire di originale e quello che è rilevante nel tuo mercato.
Tre sono i passi fondamentali: la scoperta delle tue peculiarità, la manifestazione concreta delle tue competenze e la crescita della tua visibilità e del tuo network di relazioni.
Il tuo lavoro ideale è il punto di incontro tra le tue passioni, le tue migliori abilità e competenze e le opportunità offerte dal mercato.
Le tre strategie fondamentali sono:
- saltare il fosso (ditch) per abbandonare vecchie abitudini e pregiudizi,
- avere coraggio (dare) per accettare di correre dei rischi e intraprendere con fiducia il nuovo approccio al personal brand
- e infine fare (do) ovvero intraprendere un piano di azioni finalizzate al raggiungimento dei tuoi obiettivi.
Il personal branding per la tua carriera in 3D
Per realizzare il tuo piano hai bisogno di 9 minuti al giorno, ogni giorno.
Il personal branding per la tua carriera in 3D
Per ognuno delle tre fasi ecco alcune attività da svolgere giorno per giorno nei 9 minuti.
La fase di scoperta:
- Fai il quiz di partenza (qui in inglese)
- Scopri e indica i tuoi 5 migliori talenti
- Indica le 3 tue più grandi passioni e come puoi utilizzarle nel tuo lavoro
- Indica 5 modi in cui puoi differenziarti e distinguerti dai tuoi competitor
- Rivedi i tuoi obiettivi di carriera tra il breve e lungo periodo
- Fai delle ricerche su Linkedin per conoscere clienti, partner e concorrenti
- Comprendi come ti vedono gli altri
- Scrivi la dichiarazione del tuo marchio personale descrivendo chi sei, cosa offri, che cosa ti rende diverso, che cosa ti rende interessante e poi rendi il tutto in una frase.
La fase di manifestazione:
- Scrivi la tua bio
- Trasforma la tua bio in una descrizione utile per Linkedin
- Scopri il colore del tuo marchio personale (leggi qui di che colore sei)
- Chiedi segnalazioni, testimonianze e feed back delle tue precedenti esperienze
- Invita a pranzo un collega o conversa in rete con lui
- Riconnettiti con un vecchio datore di lavoro o cliente o collega
- Scrivi e migliora il tuo "elevator pitch"
- Ricapitola quello che hai fatto negli ultimi 4 giorni
- Scrivi la tua headline per catturare l'attenzione, scrivi il tuo piano e i risultati raggiunti, racconta le tue sfide superate e i valori che ti hanno ispirato, scrivi le realizzazioni che hai ottenuto nella tua carriera.
La fase di crescita:
- Identifica una persona di un gruppo Linkedin a cui sei iscritto e chiedi il collegamento
- Sviluppa le buone maniere e congratulati o ringrazia un tuo collegamento on line
- Costruisci credibilità e chiedi una segnalazione ad un tuo collegamento
- Iscriviti ad un gruppo o in un forum
- Scrivi un post per un blog o commenta un articolo
- Utilizza e aggiorna strumenti on line come about.me, flavors.me o vizify.com
- Aggiorna il tuo status su Linkedin, Facebook e Twitter
- Presentati o posta un aggiornamento in un gruppo professionale su Linkedin
- Crea e pubblica su Youtube un tuo breve video di un minuto.
Il personal branding per la tua carriera in 3D
Infine massimizza i tuoi 9 minuti al giorno.
1. Rendila una abitudine giornaliera come lavarsi i denti
2. Focalizzati sulla attività da fare ogni giorno
3. Elimina le distrazioni: ad esempio silenzia il tuo cellulare
4. Svolgi alcune attività al di fuori del tuo normale ambiente di lavoro
5. Non sottrarre tempo ad altre attività del tuo tempo libero
6. Stabilisci le priorità
7. Coinvolgi gli altri
8. Collega il tuo personal brand agli obiettivi del tuo lavoro attuale
9. Coinvolgi il mondo su quello che stai facendo.
Infine ecco qui alcuni consigli per i tuoi 9 minuti al giorno su Linkedin in pdf.
Clicca sulle immagini per ingrandirle.

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