Magazine Cinema

Il piacere dell'olio d'oliva

Da Nonsolopizzaecinema @audreyandgeorge
Il piacere dell'olio d'oliva
State per leggere un post para-pubblicitario... ve lo dico per dovere di chiarezza, ma capirete che stavolta ne vale davvero la pena. Il team di GialloZafferano (un sito allegro e colorato che offre ricette e videoricette favolose) ci ha selezionato per partecipare alla serata Voiello organizzata ieri sera al ristorante la Sosta del Convivium, a Firenze. Il famoso stemma del leone rosso rampante che tiene negli artigli un ramo d'olivo è sinonimo di alta qualità e rispetto per la tradizione toscana. Consiglio a tutti un giro nel loro sito, perché scoprirete un mondo gastronomico che non è semplice 'ristorazione'. E se passate da Firenze, una 'sosta' è d'obbligo.
Ma torniamo alla Serata Voiello: l'incontro di ieri fa parte di un percorso che ha già toccato molte città italiane, invitando blogger e appassionati di cucina ad approfondire temi gastronomici legati al territorio.
La citazione dello stemma di Convivio non era casuale, perchè è stato proprio l'olio d'oliva il fil-rouge dell'intera serata.
Considerando il periodo dell'ann
o, non poteva essere una scelta più azzeccata! Così Fausto Borella ci ha aperto le porte dell'olio extra-vergine di oliva.. svelandone curiosità legate alla sua produzione e alla sua degustazione. Sì avete letto bene, degustazione: come per il vino, anche per l'olio dovrebbe esistere la possibilità di abbinare ad ogni piatto il suo olio. Ne esistono a centinaia, caratterizzati da aromi e intensità diversi, ma purtroppo ancora viene considerato un semplice condimento, utile per cucinare o per 'ungere' le nostre portate, qualunque sia il suo sapore. La nostra cultura gastronomica ci ha ormai abituato ad un uso indiscriminato di oli di diversa provenienza, eccezione fatta per tutti coloro che hanno la fortuna di poter assaggiare proprio in questa stagione 'l'olio del contadino', di colore verde e pizzichino. Come correre ai ripari?
Il piacere dell'olio d'olivaPer i più attivi consiglio il corso di degustazione, mentre chi è un pò scettico, ma incuriosito, può dare un'occhiata al sito GuidaOlio, ricco di informazioni interessanti.
Conoscere un po' di più il mondo dell'olio di oliva è come conoscere meglio il nostro territorio e la nostra storia, basti pensare a tutte le leggende che ruotano attorno all'ulivo (dalla colomba di Noè all'olivo che viene dato in dono da Atena a Zeus).
Per tornare 'sulla terra', ecco il menù che è stato proposto ieri sera da Voiello:

Antipasti
Crosticini con fagioli e filangè di cavolo nero
Pappa al pomodoro
Pinzimonio

Primi Voiello
Pasta mista Voiello su passatina di ceci e fagioli toscani sfumati all'olio extra vergine d'oliva
Spaghettino Voiello aglio, olio, peperoncino e pomodorini caramellati al timo
Penne piccole rigate Voiello su crema di broccoli, acciughe e olio extra vergine d'oliva

Dolce
Castagnaccio con crema inglese al Vin Santo


Non vi raccontiamo le ricette adesso, perchè le 'utilizzeremo' nei prossimi post del blog, insieme a film ogni volta diversi. Ma intanto ad un primo colpo d'occhio.. quale piatto vi stuzzica di più?
E quale film vi è venuto in mente? Purtroppo non sono molti quelli che hanno al centro gli uliveti e le olive .. a propoposito di olvie, sperando che riusciate ad essere più originale di me, vi lascio con questa chicca tratta dal film Borotalco (1982) diretto da Verdone. Se non lo conoscete, guardatelo.. magari mangiando un bella bruschetta con l'olio (del contadino ovviamente!).


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :