Questo pipistrello è stato scoperto recentemente in Bolivia, ed è andato a unirsi alla folta schiera di animali dorati già conosciuti. In particolare, se ne parla su un paper pubblicato a luglio sul Journal of Mammalogy.
La nuova specie deve il suo nome (Myotis midastactus) a Mida, il re della leggenda greca che trasformava in oro tutto ciò che toccava.
Anche se in un primo momento era stato scambiato per un’altra specie appartenente allo stesso genere, in seguito ad un confronto con degli esemplari conservati in collezioni museali si è giunti a comprendere che si trattava di una specie nuova.
Lo studio è stato guidato dal biologo ambientale Ricardo Moratelli della Fondazione Oswaldo Cruz di Rio de Janeiro, in Brasile.
L’areale di diffusione del M. midastactus è probabilmente limitato alla Bolivia centrale, nella zona di savana tropicale.
Nonostante la specie sia ancora poco conosciuta dagli esperti, si suppone che il colore dorato non sia legato al mimetismo ma piuttosto alla dieta seguita dagli animali. Infatti un’altra specie di pipistrello sudamericano, Noctilio albiventris, presenta la stessa colorazione e si nutre di insetti variopinti.
(fonte: http://www.nationalgeographic.it)
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