Magazine Viaggi

Il Ponte Celtico di Holyhead

Creato il 06 marzo 2014 da Giovy
Il Ponte Celtico di HolyheadHolyhead è il maggior centro dell'Isola di Anglesey, in Galles. Questa città portuale si trova a sua volta su di un'isola, chiamata Holy Island. Holyhead è un nodo nevralgico dei trasporti britannici da e per l'Irlanda: più di 2 milioni di passeggeri salgono e scendono sui traghetti che attraccano qui, per non parlare delle merci. Sembra incredibile ma fino al 2006 mancava un collegamento diretto per i viaggiatori tra il porto e la città, mancanza che è stata colmata con la costruzione del Celtic Gateway Bridge [Ponte del Cancello Celtico], una bellissima ed incredibile struttura a cui dedico questa fotostoria.
Il Ponte Celtico di HolyheadIl Celtic Gateway Bridge non è stato costruito solo per il semplice transito delle persone, ma anche con l'intenzione lungimirante di ricavarne un profitto turistico per dare impulso all'economia locale. Direttamente, come un manufatto architettonico e attrazione per i viaggiatori; indirettamente, perché porta i passeggeri in transito direttamente in centro, con la possibilità di fare acquisti e spese.
Il Ponte Celtico di HolyheadI Gallesi sentono molto il legame con la storia, quindi non stupisce che ad una struttura così modernista sia stato dato un nome che richiama la tradizione. Questo nome ha anche un valore simbolico: Anglesey è stata l'ultima roccaforte della resistenza dei Britanni contro i Romani, mentre l'Irlanda è ora una libera repubblica che è stata roccaforte della resistenza contro gli Inglesi. Ed il Ponte Celtico unisce idealmente queste due realtà passate e presenti. All'ingresso di questo futuristico passaggio, i visitatori vengono accolti da mosaici in stile medievale che raffigurano due famosi Santi locali del 6° secolo: sono Seiriol (detto Il Bianco) e Cybi (detto Il Bruno).
Il Ponte Celtico di HolyheadEro a Holyhead di passaggio, e non avevo molto tempo a disposizione per un giro completo del posto. Il Celtic Gateway Bridge potrà sembrare l'ennesimo e comune ponte in acciaio, come se ne vedono tanti in giro per il mondo, ma in realtà ho trovato questa struttura davvero affascinante. Non nascondo che gli ho dedicato quasi tutto il tempo della mia breve permanenza: con ammirevole sopportazione della mia compagna Giovy, che mi ha aspettato ed accompagnato durante le mie scorribande avanti ed indietro sul ponte.
Il Ponte Celtico di HolyheadA volte è davvero incredibile come costruzioni apparentemente semplici possano nascondere viste ed angoli inaspettati. Questo è senz'altro merito della curiosità dell'osservatore, ma anche il risultato di una sapiente progettazione: come vi ho accennato prima, l'amministrazione locale voleva un'attrazione per i viaggiatori, e c'è riuscita. Come potete vedere dalle foto fin qui pubblicate, il Celtic Gateway è fondamentalmente un semplice ponte, che può trasformarsi in un'intricato e artistico insieme di forme geometriche che cattura l'attenzione di chi vi transita (specie la prima volta).
Il Ponte Celtico di HolyheadSpecie se avete la passione per la fotografia, o comunque per le arti visive, questo manufatto (tra l'altro costruito da un'azienda italiana) vi rapirà, oltre a fornirvi tantissima ispirazione. Io personalmente sono rimasto stupito dalla quantità di forme che vi si possono trovare, già pronte o da inventare ed assemblare. Scalinate, grate, piani inclinati e curve sembrano messi lì apposta per stuzzicare l'osservatore mettendogli davanti uno scenario mai banale. Infatti la struttura è sovrabbondante, e probabilmente esagerata da un punto di vista funzionale, ma come ho già spiegato l'exploit scenografico fa parte dello scopo iniziale del progetto.
Se le fotografie fin qui presentate vi hanno incuriosito e vi sono piaciute, potete guardare comodamente l'intero portfolio che ho dedicato al Celtic Gateway Bridge, che è composto da 20 immagini e che vi presento nello slideshow sottostante. Buona visione!

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine