Il popolo (del) sovrano

Il Sovrano in riunione coi suoi consiglieri
Il Sovrano ha colpito ancora. Ha deciso che il suo castello è aperto solo ai suoi consiglieri: i sudditi potrebbe sporcare o dare parvenza di democrazia, concetto non congeniale al sovrano. Nel suo castello le porte sono sempre chiuse: questo destabilizza il suddito che non osa aprirle e in questo modo si può evitare di mostrare ciò che accade al di là.
Nel paese dei Normali invece esiste una sola grande casa dove i cittadini si ritrovano e parlano: il sovrano l'ha saputo e sta pensando di vietare queste aggregazioni. Troppo pericolose. Divieto di parlare e soprattutto di parlare (male) del sovrano. Se se ne parla, bisogna farlo sempre nel migliore dei modi.
Adesso, mi dicono, vicino al Natale il sovrano visiterà le scuole così da poter "lavorare" sui bambini fin da piccoli. Le mogli dei sudditi sono già pronte con torte, dolci e patatine. E ogni, sera, prima di addormentarsi sussurrano in quelle piccole orecchie "...viva il sovrano, viva il sovrano...". Ah, queste (sante) mamme...