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Il post su Bob Sinclair apre il dibattito sul sito di Lorenza Fruci

Creato il 30 agosto 2011 da Ilbicchierediverso

 

Abbiamo ricevuto un invito dalla collega da noi pluri - intervistata Lorenza Fruci.

Invito a confrontarci sull’ultimo post dedicato a Bob Sinclair scritto da un membro della nostra redazione. Naturalmente a una richiesta tanto galante e apprezzata non possiamo dire di no e quindi rispondiamo sulle nostre pagine rimandando a quelle di Lorenza http://www.ildiariodilosolo.com/2011/08/voglio-controbattere/ per il suo punto di vista.

Il nostro post è stato un atto di accusa verso quel tipo di immaginario maschile e femminile e la strumentalizzazione che ne viene fatto in pubblicità che prevedono…

 

a) Photoshop nei punti più necessari (leggasi genitali, addominali e bicipiti, con marcate dosi di contrasto al fine di rendere ancora più “presenti” i muscoli assolutamente ben tenuti del soggetto B.S. preso da noi in questione) ogni volta ci sia un fisico da far risaltare

b) Assodati riferimenti iconografici. Il fatto che se la campagna è rivolta ai maschi perché tutti questi dovrebbero sentirsi rappresentati, pur curando il fisico e soprattutto (almeno per quel che ci riguarda il nostro) l’ intelletto, da questo soggetto che in altre pubblicità si dichiara anche un creatore di arte (abbastanza a sproposito, visto che se è così Keith Jarrett allora è Dio) di arte e energia? E che qui ha la faccia e la posa assolutamente ridicola e priva di autoironia, e diciamo questo perché siamo convinti che il fratello piccolo di Kevin Sorbo alias l’Hercules dell’omonima serie televisiva, non discosti molto la sua idea di machismo e mascolinità dall’espressione che “spara” nell’obbiettivo. Mens sana in corpore sano, questo per noi non è un dettaglio e sicuramente un corpo ""virile"" è plaudito in sede, ma che sia accompagnato anche da altro e non sia esclusiva unica del sentirsi "maschio".

c) La catalizzazione dell’attenzione non sulla qualità del prodotto ma su chi può far leva sulle masse.

 

Non abbiamo avuto livore ma soltanto preoccupata constatazione che sempre di più modelli di questo genere stanno allontanando uomini e donne di tutte le età dal punto vero e proprio dell’esistenza, ovvero l’Essere, la concreta sostanza dell’Io accettato e accresciuto anno per anno, giorno per giorno.

Oramai (accidenti al qualunquismo quando deve essere usato!) tutto è apparire e stare con un uomo così o una donna così diventa di una noia mortale, a meno che non si sia interessati soltanto a una nottata di sesso senza pensare (ma anche in questo caso potrebbe essere difficile e annoso). Certo poi che se l’altra metà del cielo sostiene di avere immediatamente fantasie erotiche con soggetti di questo tipo... siamo ancora più preoccupati! Hahahahahahaha!

L’adamitica veste di cui parliamo è quella che ricopre quello che vogliamo che si scopra per ultimo, perché l’interesse in un uomo e in una donna è il mistero di chi è e l’affascinante gioco delle menti che si instaura anche nel sesso, altrimenti tutto diventa una routine replicabile con chiunque e quindi assolutamente priva di attrattiva e scoperta.

Noi ti ripassiamo giocosamente la palla cara Lo’ e per quanto riguarda la modella … non è il nostro tipo, amiamo le bellezze imperfette e per questo attraenti oppure l'etereo o il mascolino sensuale.

 

Buona scelta

IBD

[email protected]

p.s. Siamo per questi tipi noi, più o meno ... brividi eleganti e intriganti ognuno a modo proprio, senza bisogno di "trucchi"

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