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Il potere logora … (?)

Creato il 26 giugno 2015 da Comunalimenfi
scacchi

Il potente Giulio Andreotti sosteneva che Il potere logora chi non ce l’ha”. Ma sarà davvero così? Tendiamo sempre a generalizzare sulle vicende che accadono intorno a noi ma questa volta, così come in passato, possiamo certamente affermare che il “potere” in politica logora un pò tutti.

In politica il potere logora chi ce l’ha perchè mettersi d’accordo su certe cose non è mai cosa facile anche quando si ha il coltello dalla parte del manico.

In politica il potere logora chi non ce l’ha perchè probabilmente vorrebbe averlo sia per il proprio tornaconto o, se vogliamo spezzare una lancia in favore della buona politica, per gestire meglio ed in maniera diversa certe vicende.

Comunque sia le due fazioni politiche sono spesso destinate a darsi “battaglia”.

In questo scenario, che ruolo ha il cittadino ? Nel complesso l’agone politico viene spesso, ma per fortuna non sempre, distratto da equilibri politici in cui in certi contesti a prevalere non è mai il buon senso. Ed il caso vuole che, ad esempio, nell’ultimo Consiglio comunale di Menfi il punto all’Ordine del Giorno sull’elezione dei Revisori dei Conti è stato rinviato ancora una volta a prossima seduta.

La difficoltà di trovare unione di intenti non è tanto nell’individuare i tre migliori soggetti da eleggere, così come maldestramente qualche Consigliere sostiene, ma di lasciare inalterato quell’equilibrio politico che oggi tuttavia ha evitato impasse politiche eclatanti.

Ebbene occorre precisare che attualmente è in vigore il parere della Corte conti – SS.RR. Regione Siciliana – secondo cui il criterio della scelta dei revisori dei conti degli enti locali mediante estrazione da un elenco “non è immediatamente e direttamente applicabile ” (…) agli enti locali della Regione Siciliana” così come oggi avviene invece in altri Comuni italiani. Questa precisazione mira a colmare quel deficit di conoscenza che oggi risiede in alcuni rappresentanti delle Istituzioni locali e che ostaggi dell’ignoranza sulla materia, abilmente camuffata o da derivazione benevola, tendono altresì a denigrare quelle proposte solitarie che gradirebbero introdurre il metodo del sorteggio.

Sommessamente non infastidisce poi così tanto il criterio, è tutto nel pieno rispetto della legge, ma del tempo e delle risorse mentali che supponiamo andare sprecate e che se invece investite in altri contesti potrebbero giovare tutti. Purtroppo i problemi non ci mancano e le proposte per risolverli non sarebbero mai tante ….  ma quando potremmo attenzionarle?


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