Il potere negli uomini è come un bel corpo nelle donne

Posted on 7 ottobre 2011 by Alessandra Il potere negli uomini è come un bel corpo nelle donne

Confesso di aver peccato. Ho ceduto alla tentazione del gossip e mi sono lasciata andare alla lettura delle sordide cronache, riportate da tutti i giornali, sul Ruby Gate e su

tutto quello che gli somiglia.

Ho persino commentato questi fatti, utilizzando tempo della mia vita a discuterne sul blog.

Confesso  e me ne pento. Ma era necessario commettere questo deprecabile gesto per vedere finalmente la luce. Come attenuante al mio scivolone morale, però, devo aggiungere che l’informazione mediatica che mi ha influenzato non mi ha aiutato a essere obiettiva.

Per fortuna ne sono venuta fuori ed ho iniziato a considerare la realtà che mi circonda senza i filtri precostituiti con cui mi viene offerta dalle pagine dei giornali. Ovvero ho iniziato ad osservare con più attenzione ciò che succede intorno a me e a fare le MIE personali considerazioni. Mi sono accorta, ad esempio, che quando si parla di donne e uomini al lavoro, serpeggia l’idea che noi siamo avvantaggiate perché portatrici sane di tette. Questa opinione è molto condivisa soprattutto da parte degli uomini, privi di questa “arma” che pertanto si sentono svantaggiati. Ma anche da donne che non sanno come sfogare le proprie frustrazioni e non sanno trovare la propria strada per emergere.  Non dico che questi meccanismi non esistano e che siano frutto dell’immaginazione. Ma non si può neanche dire che siano la normalità. 

La normalità che vedo io è che la maggior parte delle donne che lavorano rispettano i limiti delle relazioni e non cercano, in ogni situazione, di sedurre il capo o la persona influente che può aprire loro le porte di una brillante carriera. Non nego che esiste una piccola parte di loro che lo fa e gli uomini, oggetto delle loro attenzioni, lo permettono. E’ una danza che si balla in due.

Non è solo responsabilità delle donne ma anche degli uomini che accettano di usare il proprio potere come arma di seduzione. Il gioco esiste perché piace ad entrambi. Perciò non vedo perché nella considerazione di tanti viene demonizzata sempre la seduzione femminile.  Il potere negli uomini è come un bel corpo nelle donne: seduce e attira.  Solo che, inconsapevolmente, l’uomo di potere viene “compreso e invidiato”per l’uso che fa della sua arma di seduzione mentre la donna viene condannata.

Per questo ho deciso di pensare con la mia testa e di giudicare con questo nuovo criterio. Mi sono stancata di demonizzare le donne, perché riflettendo, qualcosa non mi tornava. Infatti o gli uomini sono privi di spina dorsale quando si tratta di donne oppure sono pienamente consapevoli di quello che fanno, nonostante la loro posizione, e decidono di partecipare alla danza, che, ribadisco, si balla in due ( da quello che leggo, alle volte anche in tre, quattro, ecc…).

Perciò, prima di bollare l’intero genere femminile per aver offerto la mela proibita, vorrei ricordare che nessuno ha costretto l’intero genere maschile a mangiarla.