Magazine Cultura

Il primo rinnovo della patente non si scorda mai

Creato il 23 settembre 2015 da Rory

Il primo rinnovo della patente non si scorda mai

Io me lo ricordo ancora quando ho preso la patente di guida. Era un assolato giorno di settembre, di quelli belli caldi, come ce ne sono tanti qui al Sud, che ti fanno venir voglia di andare al mare. Quando mi consegnarono quel cartoncino rosa color Gazzetta dello Sport sorrisi e ringraziai l’ingegnere che mi aveva esaminato. Una volta in macchina, di ritorno verso casa, ovviamente non guidavo io, guardai fuori al finestrino e sorrisi, stringendo appena gli occhi a causa dei raggi solari, tutt’altro che tenui. Ce la avevo fatta e ora, nella mia testa da neoventenne (avevo compiuto 20 anni quattro giorni prima), potevo fare ciò che volevo.

Oggi, dieci anni dopo, sono andata a rinnovare per la prima volta la patente. A proposito, post di servizio: su questo sito potete trovare  molte informazioni utili a riguardo. In buona sostanza, c’è un fisso di circa 35 euro (un po’ meno) da pagare tra bollettini vari e poi c’è la visita oculistica, che si può fare o alla ASL (pagando mooolto meno ma aspettando chiaramente i tempi del Servizio Sanitario Nazionale, spesso non molto celeri), oppure presso una scuola guida e qui i costi ovviamente lievitano, siccome c’è da pagare sia la visita che il fee che la scuola prende, comunque mai meno di una decina di euro. Personalmente, mi sono rivolta alla scuola guida dove presi la patente e tutta la tarantella mi verrà a costare 90 euro, con la comodità però che i bollettini saranno pagati direttamente dalla scuola guida e io mi risparmierò il giretto in posta, oltre ad avere il vantaggio di risolvere tutto in modo molto più celere. Sinceramente, vi consiglio di prendere del tempo e prenotarvi alla ASL in modo da risparmiare, io sono stata scema perché la patente mi è praticamente scaduta tre giorni fa e tra una cosa e l’altra, sarei rimasta senza foglio di circolazione per troppo tempo [al momento del rinnovo, vi danno un foglio di circolazione, poi dopo qualche giorno vi sarà recapitata comodamente a casa via posta].

Quest’evento e l’esborso di denaro, mi hanno tuttavia ispirato come paroliera farlocca, attività che coltivavo con passione durante il liceo e l’università e dunque, eccovi la mia versione di Corazon Espinado di Carlos Santana e Mana:

Esa licencia me esta matando
Me a espinado el corazon 

Por mas que trato de renovarla
Mi alma no da razon
Mi monedero aplastado
Herido y abandonado
A ver a ver tu sabes dime mi dinero por favor
Que dolor nos quedo
Ah ah ah corazon espinado
Ah ah ah como me duele el amor
Como duele como duele el corazon
Cuando nos tiene entregados
Pero no olvides profesor de autoescuela que algun dia diras
Hay ya yay como me duele la licencia
Como me duele el pagar
Como duele el corazon
Como me duele estar vivo
Sin tenerte aun lado licencia
Corazon espinado



Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines