Ho preso a prestito il titolo da Pippo e dal suo post di oggi.
Ho letto l’intervista al ministro Barca, il milgior ministro del governo di “tecnici” che ci dice:
L’Italia ha bisogno di una nuova classe dirigente. E’ un Paese che va ‘shakerato’ perché si aprano tutte le porte. Il governo Monti ha cominciato a scardinare il vecchio sistema, creando varchi, incuneandosi nella muraglia. Questo è il testimone che passerà al prossimo esecutivo politico. Il rigore si può fare anche senza le riforme, ma la crescita e l’equità si ottengono solo se si sbloccano le cause che rendono immobile il nostro sistema. La creazione di una nuova classe dirigente non sarà un processo veloce e nemmeno indolore. Si produrranno conflitti perché c’è chi perderà e dovrà farsi da parte.
Concordo con Civati: questo è il principale punto dell’agenda Monti da portare nel 2013.