Il Re è Nudo - di La Sora Enrica

Ci è piaciuta molto la dichiarazione del Cav : “Non cambierò il mio stile di vita. Sono una persona giocosa, amo la vita e le donne”.
E bravo non c’è che dire ,un politico che non si vergogna di essere quello che è ,e che per giunta non si cilicia,lo abbiamo veramente gradito e anche ammirato,sarà pure alla frutta ma ha dimostrato di saper essere se stesso. Decadente fino in fondo ,in vero stile Hollywoodiano come la mitica Gloria Swanson ,in Viale del tramonto, a cui viene chiesto mentre scende la scalinata : « "Siete Norma Desmond si!, la famosa attrice del muto. Eravate grande!"
"Io sono sempre grande, è il cinema che è diventato piccolo!" ».
Una vera chicca di stile ci ha elargito il Silvio ,nazional-populista, sul suo viale del tramonto , Erich von Stroheim non avrebbe potuto fare di meglio e nemmeno Buster Keaton,che nel film rappresenta l’icona della fine di un’ era, un vero genio mediatico davanti al quale non si può che togliersi tanto di cappello. Altri a sinistra non hanno avuto lo stesso aplomb godereccio, e francamente fanno più pena di lui,il buon Marrazzo dopo i festini con trans e droga si è rifugiato in convento per spurgarsi ed emendare le proprie colpe,in compagnia delle Confessioni di Sant’Agostino,che poveraccio è chi non ha il coraggio delle proprie azioni e cerca con due Ave e tre Pater di emendare le proprie colpe politiche . A sinistra e quasi peggio che a destra ci vien da dire ,il moralismo vomitevole impera sovrano,anche Niki Vendola si è fatto la sua parte ,per non scontentare la chiesa Cattolica non ha preso una posizione decisa sui “matrimoni e adozioni gay”, d’altro canto affermandosi cattolico,gay,comunista,ecologista e chi più ne ha più ne metta ,spera di arraffare più consensi che può. La sua brillante dichiarazione : “Se mi tolgo l'orecchino mi sento nudo. Se lo dimentico, semplicemente manca una parte di me".
Per il governatore della Puglia l'orecchino "è un simbolo che attraversa culture ed ere. Il ciclo semantico legato all'orecchino ha delle evoluzioni storiche paradossali, zigzaganti. Improvvisamente in un'epoca, l'orecchino diventa simbolo di effeminatezza, nonostante il fatto che nell'epoca immediatamente precedente fosse un simbolo di virilità. È l'immagine degli zingari, quindi di un machismo anarchico e vitale. I pirati portavano l'orecchino" , il totem dell’orecchino politichese ci era ancora astruso ma lui ce lo ha fatto capire bene il come un orecchino possa risollevare le sorti dell’Italia,speriamo che a breve anche i tatuaggi vengano in soccorso della patria. Nelle nostre preghiere vespertine non dimentichiamo San Massimo D’Alema ,morigerato baffetto che mai si è fatto mancare una crociata contro il malcostume politico pro terzi, mentre lui amabilmente tramava in ogni dove e con chiunque nei meandri dei palazzi del potere. Non scordiamo neppure San Bamboccione da Roma alias Walter Veltroni ,che tra un Fabio Volo e un lucchetto dell’amore mai ci ha fatto mancare l’insipienza di una cultura demenziale ,assurta agli altari per squallore e appiattimento dei valori fondanti della sinistra storica. Dunque Silvio Premier del ventennio del TUTTOE’LECITOCIOQUELCHE MIFACOMODO sta per discendere nell’ade ,in quel luogo della memoria dove riponiamo le cose usate e abusate,non lo rimpiangeremo di certo,ma vorremmo che portasse con se alcuni correi ladri di sogni,questa ultima parte la vediamo un po’ più difficile perché a sinistra siamo versatili camaleonti,ci sappiamo riciclare, col politicamente corretto ,in ogni situazione e quando ci fa comodo abbiamo i nostri miti da sbandierare a mero mercimonio. La destra è messa male ma la sinistra non sta molto meglio,tutti porci ma senza ali,speriamo che il non buon senso ci assista almeno questa volta. La classe operaia ancora una volta è stata bugerata dai venditori di fumo,ci vogliono i fatti le chiacchiere stanno a zero, che si abbia il coraggio di andare davanti ai giovani ,ai disoccupati con proposte concrete e faccia pulita.
Il re è nudo.
La Sora Enrica