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Il regalo sbagliato: quando i bambini ricevono quello non desiderato

Da Marzia Gianotti @papahopaura

regalo

Il Natale è passato e allo scarto dei regali fanno seguito le riflessioni ed i commenti sui doni ricevuti.
Ricevere un regalo dovrebbe fare un immenso piacere, ma non sempre è così soprattutto quando la carta e la scatola nasconde un oggetto che non piace o non era tra quelli desiderati.
Mentre noi adulti, per poter affrontare queste situazioni, dovremmo dotarci di una buona dose di “capacità di ricevere”, a prescindere dall’oggetto, ai bambini occorre un piccolo aiuto da parte nostra per capire e magari scoprire un giocattolo che si è convinti che non possa piacere, mentre in realtà può rivelarsi un gioco divertente. Se il bambino, non appena scarta il regalo, esclama e manifesta il suo disappunto, dovremmo essere pronti a non consolarlo ed assecondarlo immediatamente, sottolineando la scelta non giusta o il regalo “sbagliato”, ma a presentare e provare a riproporre il giocattolo inserendolo in un contesto diverso da quello per il quale è stato progettato. In questo caso gli ingredienti principali chiamati in causa sono la fantasia e la creatività, permettendo al bambino di elaborare idee, trovare soluzioni, affrontare delle situazioni e creare qualcosa di nuovo.
Se invece si tratta di un giocattolo che non corrisponde alla sua fascia di età, in quel caso potremmo accantonarlo per un po’ di tempo per poi riproporlo al momento giusto.
Infine se proprio il gioco non piace potremmo suggerirgli di donarlo ai bambini più bisognosi, un gesto che può far meglio comprendere il significato di generosità, aggiungendo che si può donare senza chiedere nulla in cambio.

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