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Il regno delle ombre di gerardo guerra

Creato il 06 ottobre 2014 da Larazavatteri



IL REGNO DELLE OMBRE DI GERARDO GUERRA
Quest’opera dell’autore Gerardo Guerra continua la saga de Il velo che ricopre le tenebre, lo stesso stile modella la narrazione in modo simile allo svolgersi di un film. Durante quello che sarà per tutti l’ultimo viaggio assieme i personaggi si fanno conoscere più a fondo. La vita da studente sta per finire, ma non tutti saranno pronti a vivere. E le paure della vita si mescolano a strani presagi e visioni notturne. Qualcosa sembra essere sfuggito ai nostri eroi e la soluzione è forse legata al misterioso libretto. Ma dov’è finito l’orrido libro? Nel frattempo la situazione precipita in un mondo di incubi sempre più terribili. Fino all’intuizione fatale, in una notte di inseguimenti tra sotterranei e antichi cunicoli. Ma forse la soluzione è più terribile dell’incubo stesso. In questo libro un mondo finisce e se ne apre un altro, meno rassicurante e nuovo. La fine delle vecchie sicurezze e la costruzione di una vita futura. Il dubbio può essere fatale e l’amicizia l’unica certezza.Ho letto il libro e la trama alterna momenti dei nostri giorni (il 2010) a momenti storici in cui s’intrecciano stregoneria e il mistero della Maschera di ferro. Da leggere per gli intrecci che crea, il mistero insoluto fino alla fine, lo stile veloce come le battute dei protagonisti.
CHI È GERARDO GUERRA
Gerardo Guerra ha studiato ingegneria meccanica ed è autore di diversi libri. Oltre a questo, da ricordare “Il velo che ricopre le tenebre” (lo trovate su Lulu) e “Viaggio a Königsberg” (su Ibs).
DOVE TROVARE IL LIBRO
Su Lulu trovate il libro, uscito a giugno, in versione cartacea (copertina morbida o rigida) oppure anche ebook:http://www.lulu.com/shop/gerardo-guerra/il-regno-delle-ombre/hardcover/product-21732018.html
per saperne di più cliccate anche suhttps://www.youtube.com/watch?v=KLQIx5C5DV4http://www.anobii.com/books/Il_regno_delle_ombre/9781291890297/01bc7463f28fd56b72/https://www.facebook.com/pages/il-velo-che-ricopre-le-tenebre/204095226291876?ref=bookmarks
UN ESTRATTO
Camminava coi piedi scalzi nella neve. Nuda sotto il mantello non temeva il freddo. Il vento faceva vorticare i fiocchi e la foresta buia non era più un timore per lei. Si guardava attorno e stranamente conosceva tutte le piante e i germogli, li sentiva palpitare, avvertiva la linfa scorrere dentro ai tronchi e alle foglie. Ecco, una nuova iniziata è fra noi. Tra i rami sempre verdi e quelli secchi le sue gambe spoglie camminavano non più cautamente, ma come se avessero da sempre conosciuto quella vita opulenta che si stendeva e si apriva di fronte a lei. Eccola, la sentite? Cammina sicura e altera. Ora conosce i nostri segreti.Tra la neve e l’oscurità si diresse verso casa. Il plenilunio allo zenit illuminava oscurando ogni stella. I suoi capelli neri e lunghi scendevano sul suo petto bianco, mai più pudico.Entrò silenziosa come un gatto nella sua camera calda. Il camino ancora acceso. Lasciò cadere il mantello liberandosi nella sua nudità. Intatta eppur mai più innocente.Prese lo specchio fra le mani. Si guardò alla luce delle fiamme. Eppure, sembrava identica a prima. Eppure, sentiva qualcosa di diverso. Sapeva! Ora sapeva. Rise beffarda guardando i suoi occhi neri sul viso bianco da ragazzina.“Sono una strega!”
Il lupo ululò nelle profondità del bosco.
Accadeva in valle Camonica la notte di santa Valpurga dell’anno del Signore 1447.
DOMANDE ALL’AUTORE
Questo libro è la prosecuzione del precedente “Il velo che ricopre le tenebre” ? Si può leggere anche come libro autonomo, cioè senza aver letto il primo?
“Il regno delle ombre” è effettivamente la prosecuzione del precedente “Il velo che ricopre le tenebre”. Chiude punti lasciati aperti, ma ne apre di altri. Rivela indizi ch’erano stati nascosti, ma il lettore attento ne troverà altrettanti da far sospettare l’uscita di un terzo libro.Il primo nasceva già con l’idea di una prosecuzione ma voleva anche essere autonomo con un suo finale. Senza lasciare l’attesa tra una puntata e l’altra, tipica di uno sceneggiato televisivo, ma solo “dimenticando” qua e là degli enigmi irrisolti.Enigmi che ritornano nella vita dei protagonisti, come dei nodi che vengono al pettine. Leggere quindi “Il regno delle ombre” come primo libro, per quanto non tolga nulla al crescendo di tensione che ho cercato di creare, toglie quel continuo e scostante riferimento alla vita passata, che non può dirsi conclusa se prima non si sconfiggono i mostri lasciati alle spalle.
Il libro racconta di passaggi: dalla vita di studente alla vita “vera”, da un mondo di incubi alla vita reale. Come sono vissuti questi passaggi dai protagonisti?
Il libro pone il terrificante enigma: cos’è la verità? nella mente dei protagonisti. Il sottotitolo “tutto quello che sai è sbagliato” vuole essere ancora più terribile e severo di quel “io sono l’ombra che ti tormenterà” che compare nel primo libro.Il dover fondare la propria vita su alcune certezze e vederle infragilisrsi dal dubbio sarà una prova che dovranno affrontare e vincere. La rinascita è sempre traumatica e i problemi lasciati alle spalle si ripresentano come mostri.
Il personaggio di Greta pare particolarmente oscuro. Ha un ruolo chiave nello sviluppo della vicenda?
Oscuro in che senso? Non si entra in empatia con il suo personaggio o oscuro cioè negativo? O misterioso?Certamente ha un ruolo chiave: i mostri colpiscono sempre le anime più belle. Permettimi una paresntesi per i personaggi che ho scelto e ai quali ormai mi sono affezionato.L’ebreo è mistico, studia astronomia, dà sentenze taglienti dopo profonda riflessione e sofferenza.Il cattolico è razionale, studia ingegneria meccanica, la più teorica delle ingegnerie, e analizza con rigore scientifico la situazione apparentemente paradossale.Il matematico è filosofo, pone e si pone molte domande, apprezza le affermazioni dei due sopra e le medita.Stefano è pratico, studia ingegneria elettronica, scienza attuale e volta alla soluzione di bisogni pratici, taccia spesso i discorsi degli altri di essere voli pindarici senza scopo.Greta è ebrea anch’essa ma non professante, come avesse lasciato una vecchia strada ma non sa ancora qual è la sua, studia tutte le materie e nessuna, un’anima ricca in un mondo senza spirito
Hai qualche libro in cantiere? Se sì, puoi anticipare qualcosa?Ne avrei molti in cantiere oltre alla prosecuzione e conclusione della saga, si dice così? dire saga va tanto di moda...
Vorrei scrivere un libro fantasy mettendoci dentro i soliti personaggi e situazioni stereotipate. Ma a modo mio per vedere cosa ne viene fuori. Un po’ una sfida per vedere se riesco a fare qualcosa che sia allo stesso tempo commerciale e appetibile per un palato fine. Il solito drago ma non proprio il solito. La solita eroina ma un po’ più sveglia. La solita ambientazione ma studiata nei particolari.
Vorrei scrivere un giallo alternativo, postmoderno. Il postmodernismo apre cieli immensi e inesplorati per il genere giallo. Il caso può far nascere il delitto perfetto come dice Humbert in Lolita. Ma il delitto è talmente perfetto che nemmeno i colpevoli riescono recuperare le prove per costituirsi. E allora qual è la verità? Quella raccontata da chi vorrebbe espiare, o quella di chi nega che tutto sia mai avvenuto?
Vorrei scrivere un romanzo storico di spionaggio. Dove un soldato americano subito dopo la fine della seconda guerra mondiale viene assoldato dai servizi segreti americani. Ma la cosa strana è che lui non ne sa nulla. Apparentemente il suo misterioso superiore non fa mai domande anzi dà sempre nuovi indizi. Fino a che l’ingenuo 007 non si pone la domanda: ma quante cose gli ho fatto capire senza dirgli niente? La migliore spia non sa di esserlo, né sa per chi sta lavorando.
Di idee ne avrei tante altre, ma come Snoopy mi manca il tempo per svilupparle tutte.

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