Grazie al nuovo impianto di illuminazione, la Rocca di Federico II, quest'anno, in occasione della trentunesima edizione de La Luna è Azzurra, anch'essa si è tinta di azzurro.
Festival dedicato al teatro di figura, quest'anno in cartellone ci sono alcuni spettacoli caratterizzati da performance dove l'attore si trova sempre più al centro della scena, e pupazzi, maschere ed altri oggetti fanno da coreografia, come nello spettacolo di Andrea Bochicchio, “I Am Leto”.
Al centro della scena c'è un trono vuoto. Bochicchio rappresenterà una carrellata di personaggi, e ci propone un'esilarante riflessione sulle dinamiche del potere, mostrandolo tanto necessario quanto pericoloso. Così si mette a giocare con il pubblico, costruendo una gara tra aspiranti a quel trono. Coinvolgendo il pubblico, sondandone gli umori, per far emergere il nome del personaggio nelle cui mani affidare il nostro futuro. Ma lo fa convogliando gli umori del pubblico alle dinamiche dell'universo dei trentenni contemporanei, uniformando il pubblico-popolo a questa generazione, raccontata come disorientata, incerta, disinteressata alla politica e abituata ad amori liquidi. Incapace di scegliere, proprio come Amleto, il principe degli indecisi.
Lo spettacolo si è svolto alle 23:10 in piazza del Seminario. E' il clou della serata, con centinaia di persone assiepate ai lati della scena, e sedute sulla scalinata che sale al prato del Duomo.
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