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Il segreto delle madeleines con la gobba

Da Alessadra
Il segreto delle madeleines con la gobba

Le madeleines le avevo già fatte in passato, intrigata dall’aspetto a conchiglietta, dalla possibilità di giocare sul gusto, è stato uno dei primi stampi che mi sono comprata.. ho provato due volte, ottenendo sempre una specie di frittella bruciacchiata al posto dei piccoli soffici dolcetti resi famosi in Europa da Marcel Proust nella sua “Alla ricerca del tempo perduto”. Grazie alla mia amica Stefania, in rete conosciuta come l’unica e sola Fornostar, grazie alla sua insistenza, al suo voler a tutti i costi diffondere il piacere della cucina senza glutine, decido di provare la ricetta proposta per la rubrica scuola di cucina, le madeleines sono facili e velocissime da preparare, gli ingredienti li ho tutti in casa, per cui in poco meno di mezz’ora eccole qui.
La ricetta di partenza è proprio quella proposta da Stefania nel suo blog, ho cambiato il gusto e quindi ho modificato qualcosina solo per bilanciare meglio il sapore e la consistenza, una volta cotti, questi dolcetti dovranno essere leggeri e soffici come un plum-cake, se seguirete tutte le mie dritte sono sicura che godrete di squisite madeleines per la merenda 😀

Madeleines al pistacchio e passito di Pantelleria con fragole essiccate

75 g di farina di riso finissima 
30 g di farina di mandorle
20 g di fecola di patate
100 g di zucchero
2 uova codice 0
30 ml di passito di Pantelleria
50 ml di olio (io girasole)
10 g di pasta di pistacchio
30 g di fragole disidratate
1 cucchiaino raso di lievito
1 pizzico di bicarbonato
zucchero a velo q.b.

per prima cosa accendete il forno a 180° (il mio è ventilato) e portate a temperatura. Poi in una ciotola, nell’impastatrice o in un comunissimo mixer mescolate le farine con lo zucchero il lievito e il bicarbonato, aggiungete poi le uova, il passito la pasta di pistacchio e l’olio, sbattete bene, fino a che tutti gli ingredienti risultino ben amalgamati. Infine sbriciolate grossolanamente le fragole secche nel composto e date un paio di start al mixer. Riempite l’apposito stampo facendo attenzione a lasciare l’impasto un dito sotto l’orlo di ogni forma, mettete lo stampo in freezer per 15 minuti, questa operazione abbatterà la temperatura dell’impasto. Trascorso il tempo tirate fuori dal freezer e infornate subito, lo shock termico da freddo a caldo farà alzare la tipica cupoletta (detta gobba) sul dolcino, si perchè la gobba ci vuole, lo rende più simpatico

😀
Nel mio forno sono bastati 11 minuti, non devono essere troppo scuri, non correte il rischio di ottenere dei pasticcini duri e stopposi.

Il segreto delle madeleines con la gobba

A me sono piaciuti moltissimo, tenete presente che potete aromatizzare il dolce come più vi piace o realizzarlo in versione salata. Con questa dose sono venute fuori 30 madeleines, ci vuole solo un poco di pazienza per sfornarle e riutilizzare lo stampo per la seconda infornata. Se non avete pazienza utilizzate l’impasto per realizzare mini plumcake o muffins sofficissimi… Ma le madeleines sono tutta un’altra storia. 
Con questa versione delle madeleines partecipo alla raccolta de La scuola di cucina del 100% Gluten Free (Fri)Day

Il segreto delle madeleines con la gobba

Come sempre vi invito a provare, ci vuole davvero poco!


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