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" Il Sogno " di Emile Zola

Creato il 10 luglio 2014 da Michelap

" Félicien non teneva più tra le braccia che un dolcissimo e tenerissimo nulla - quell'abito nuziale,tutto merletti e perle,il pugno di lievi piume,tiepide ancora,di un uccello.Lo sentiva da molto tempo,lui,di non possedere che un'ombra,Venuta dall'invisibile,la visione tornava all'invisibile.Non era che un'apparenza,che svaniva dopo aver suscitato una illusione.
Tutto non è che un sogno.E Angélique,al vertice della felicità,era scomparsa nel breve alito d'un bacio."


Una volta ho letto ( ma non mi ricordo dove ),che quando i grandi scrittori conoscono " l'amore ",le loro opere ne risentano profondamente...a volte negativamente.
Forse è quello che è successo ad Emile Zola ( 1840-1902 ),quando scrisse " Il Sogno ",patetica storia della trovatella Angélique;sedicesimo romanzo del ciclo dei Rougon-Macquart.
Nel 1888,infatti,Zola si innamorò teneramente di Jeanne Rozerot ( 1867-1914 ),guardarobiera e sarta di Alexandrine ( moglie dello scrittore ),conosciuta nella casa di Medan* e dalla quale ebbe due figli : Denise e Jaques.
" Il Sogno " non ha nemmeno l'ombra della potenza di" Germinal "," Nana "," L'assommoir ", " La Bestia Umana "; risultando un romanzo atipico rispetto ai citati lavori.


Nella città di Beaumont,nella bassa Piccardia,all'ombra della grande cattedrale,si consuma la storia d'amore di Angélique,ricamatrice,abbandonata dai genitori ( figlia di Sidonie Rougon ) e Félicien di Hautecoeur, di nobile famiglia,figlio del Monsignore della città.Amore contrastato fin dall'inizio dalla famiglia adottiva della ragazza e dal Monsignore,per diversità di ceto; che si risolve con la rassegnazione di entrambe le famiglie e il matrimonio dei giovani;subitaneamente con la dipartita di Angélique che da il suo primo ed ultimo bacio.


" Il Sogno " è una verde isola soleggiata nell'oceano fosco dei Rougon-Macquart [cit.Rizzoli ]; Zola,in effetti, sembra aver voluto con questo lavoro sdoganarsi l'etichetta di autore dai temi sociali crudi,scomodi,per riservarsi un angolo di dolcezza,lirismo non comune,di cui molti critici lo accusavano di esserne privo,attraverso una storia d'amore casta e purissima.
Ma dietro questo apparente sentimentalismo non si perde comunque il punto focale di Zola : l'ereditarietà,
espressa nella figura di Angélique,binomio di passione ( ereditaria ) e sottomissione ( dovuta alla famiglia adottiva ),non si fa mistero che se fosse rimasta nella strada,sarebbe diventata una prostituta come sua cugina Nana;dedita al misticismo,al meraviglioso,al miracolo,appresi interpretando la " Leggenda Aurea " ** e la storia della città e dei suoi antichi protagonisti :

" Erano quelli delle Morti felici,Laurette,caduta da un raggio di luna mentre si recava a raggiungere il suo fidanzato,Balbine,fulminata dalla gioia per il ritorno del marito che credeva morto in guerra,entrambe ritornanti di nottetempo e avvolgenti il castello del bianco ondeggiare della loro veste immensa. [...]
" Non commettiamo nulla contro la nostra felicità.Per essere felici,bisogna sottomettersi." Oh! Quanto volentieri sarebbe morta anche lei a sedici anni,nella felicità del suo sogno avverato! "


Ed è quindi una critica,velata,che si fa prepotente mano a mano nella lettura,nei confronti della religione*** e delle credenze popolari, ( magnifica è la descrizione della cattedrale,come una regina implacabile ) capaci di plasmare le menti dei popoli,portandoli in uno stato di rassegnazione,sofferenza,annientamento davanti a Dio,negando la naturalità delle passioni,come l'ineluttabile frase della protagonista :

Al momento della pubblicazione,nel 1888, " Il Sogno " non ebbe il grande successo sperato,e veramente non è una delle opere meglio riuscite dell'autore francese,ma la bellezza dell'atmosfera è impagabile...a chiusura del libro si ha la sensazione di non aver letto ma sognato.


A Medan si trovava la casa di Zola,luogo anche di lavoro e riunioni con gli amici.
** E' una collezione di vite dei santi ( XIII sec. ),scritta in latino da Jacopo da Varazze.
*** L'anticlericarismo di Zola appare per la prima volta nel quarto romanzo del ciclo " La Conquista di Plassans " .

Ebook :

" Il Sogno ",Emile Zola, Edizioni Clandestine,2011



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