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Il sole del nord

Creato il 04 marzo 2013 da Luciusday
Il sole del nord Una candida neve cominciava a cadere la scorsa settimana, quando ho preso il treno per recarmi a FFM International e da lì a Fiumicino; il cielo perennemente assestato su tonalità grigie e cupe ti fa quasi dimenticare il suo colore caratteristico. Invece, o forse proprio per questo, proprio come una prelibatezza non gustata da tempo possiede per te infinitamente più sapore in maniera proporzionale al tempo trascorso, così i raggi di sole, seppur deboli, calati nel contesto magonziano sembrano essere i più caldi dell'ultimo periodo, le giornate più lunghe e luminose, le persone più sorridenti e vive, pur se celate dietro gli occhiali da sole, magari riesumati apposta dall'armadio o dai doppi fondi delle borse apposta per questa giornata, si inizia col fare progetti, andare in giro, un barbecue, una gita fuori porta, finisce il semestre e hai del respiro per poterti riprendere prima di doverti ributtare a capofitto su qualche tomo polveroso...
"Ma quante pagine c'ha 'sto libro? Lo studio da un po', ma mi sembra di stare sempre allo stesso punto. Né all'inizio, né alla fine. Come quando ho deciso di rimanere, e non sapevo ancora per quanto sarei rimasto, sapevo solo che volevo farlo e basta. Poi i tasselli sono andati ognuno al proprio posto, come una storia senza trama che si costruisce da sola: primo trasloco, primo lavoro, secondo lavoro, secondo trasloco, esami in Italia, di nuovo qui; mentre tutto ciò scorreva, si faceva largo tra i giorni e le settimane l'idea di dover andare sempre oltre, fino ad arrivare ad ora. L'ultimo mese qui non sarà l'ultimo mese in Germania, su questo non ci piove - oggi ci sono addirittura le condizioni atmosferiche adatte per poter affermare certe cose."
E anche se probabilmente tra poco il cielo si farà di nuovo grigio e poi buio (ops, lo è già), le persone torneranno più introverse e dallo sguardo sfuggevole, anche se gli occhiali da sole ritroveranno la loro sede nelle tasche dei giubbotti o nei doppi fondi delle borse, e se i progetti verranno accantonati, il barbecue rovinato dalla pioggia, la gita annullata perché in troppo pochi, anche se presto torneranno esami su cui passare giorni e notti a sudare, si è innescato un processo irreversibile, e a qualcosa è stato dato un input. Qualcuno ha lanciato un sasso nello specchio d'acqua cristallina, e non nasconde le mani, anzi le mette ben in vista, dice "sono stato io, venitemi a prendere, potrete anche togliermi tutto questo, ma non potrete mai avere me".
Pulchra vobis;)
LuciusDay

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