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Il sottopasso di via Brescia umilia le polemiche: 300 ciclisti in due ore

Creato il 16 settembre 2015 da Cremonademocratica @paolozignani
Il sottopasso di via Brescia umilia le polemiche: 300 ciclisti in due ore

Ancora una volta l'amministrazione comunale smentisce con facilità impressionante le critiche politiche. Stamattina sul soppasso di via Brescia sono passati, malgrado il cattivo tempo, 300 ciclisti in due ore (due o tre ogni minuto), dalle 7.30 alle 9.30, oltre a 215 pedoni. Chi vuole spostarsi in una zona in cui si trovano molte abitazioni, un asilo, un oratorio, uffici e scuole, semplicemente preferisce pedalare o camminare anziché usare l'automobile. La granitica realtà dei fatti riduce a un vuoto castello di carte e di insignificanti parole le insistenti polemiche di alcuni politici. La settimana della mobilità sostenibile è iniziata così, sostituendo finalmente alcuni dati di fatto a una marea impressionante ma mirabilmente inutile di interventi fondati sulla mera ostilità politica, dai quali il pedalatore pedalante prende regolarmente le distanze, appunto pedalando. Il monitoraggio continuerà la prossima settimana. Il sottopasso di via Brescia umilia le polemiche: 300 ciclisti in due ore

La Fiab, Federazione italiana amici della bicicletta, ha attivato quattro postazioni, in corso Matteotti
(angolo Paoline), piazza IV Novembre (angolo corso Vacchelli), viale Trento e Trieste/corso Garibaldi (chiesa S. Luca) e corso Vittorio Emanuele II/piazza Cadorna. Erano presenti i tecnici comunali del Servizio Mobilità Marco Granata, Graziano Omini, il presidente FIAB Cremona Piercarlo Bertolotti, il consigliere incaricato del coordinamento al BiciPLan Filippo Bonali e l'assessore al Territorio e alla Salute Alessia Manfredini.

L'assessore Alessia Manfredini, come fa sapere una nota del Comune, ha colto l'occasione anche per verificare lo stato di avanzamento del vicino cantiere di via Esilde Soldi, che sta procedendo nel rispetto dei tempi stabiliti.


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