Il Sundance Film Festival

Nella top 5 delle cose da fare a tutti i costi nella vita (Alta fedeltà docet) c’è farsi un giro al Sundance Film Festival, patria degli indies film e della bèla génte. Da qui sono partiti Quentin Tarantino, Todd Haynes, Michael Moore, Kevin Smith, i fratelli Coen e molti altri, motivo per cui il pellegrinaggio al tempio del Sundance è gradito e incoraggiato. La prima edizione si è tenuta nel 1978 a Salt Lake City e si chiamava Utah-Us Film Festival, poi, nel 1981 si è spostata a nord, verso Park City e nel 1985 si è unita con il Sundance Institute, l’organizzazione promossa da Robert Redford che l’ha ribattezzata così in onore del suo personaggio di Butch Cassidy (che se non lo avete mai visto ve lo consiglio con voluminoso entusiasmo). Il Sundance è cambiato durante gli anni, – alberghi strapieni, processioni di limo, divismo e MDMA a fiumi – ma resta uno di quei posti in cui il cinema non è ancora stato sterilizzato, dove le idee fermentano e disobbediscono, un posto da cui sarebbe bello tornare per poter dire “Io una volta ci sono stato”.