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il tè al finocchio e il risotto alle seppie

Da Matteosignani
Ci sono delle giornate in cui cammino pensando che avrei dovuto scegliere un altro mestiere, poi non so come mi trovo al supermercato, di fronte una seppia mi guarda,  e succede qualcosa. Mi faccio riportare a casa dai miei piedi, la testa che ormai lontana manda cartoline dalla Luna, e quando entro in cucina le mani van da sé e tutto gira bene come un pezzo di Coltrane. Acchiappare le ispirazioni che fluttuano nell'aria come farfalle è un gioco divertente e musicale, il mio piccolo omaggio alla musica che preferisco ascoltare quando mi devo guarire da solo. E poi si mangia! ma questa è un'altra storia, perché lì tutta la magia è ormai appassita e le farfalle hanno il fiatone e nessun fiore dove riposare.Questa è per il mio consulente artistico, che mi sta diventando troppo estremo nei suoi consigli musicali: lo so che è difficile trovare una colonna sonora per la mia vita.Comunque questa ricetta mi è parsa interessante da condividere: elegante, sofisticata, esotica quanto basta per far felice la piccola e la grande: stasera due pollici alzati, poi arriveranno anche le stelle, sulla Luna tutto è possibile.
il tè al finocchio e il risotto alle seppie
ingredienti: (eravamo in 3 + 1 porzioncina per la foto):Riso Arborio 210gr1 bella seppia pulita da 250gr½ cipolla bionda1 foglia di alloro1 bustina di tè al finocchio (o semi di finocchio)Sale pepe nero olio evo
procedimento:
  1. Preparare il tè al finocchio: in una bella pentola mettere la bustina di tè (o i semi in una garza), la mezza cipolla e la foglia di alloro, salando appena l’acqua; far bollire un’oretta e tenere in caldo.
  2. Tritare la seppia a coltello con cura e non troppo grossolanamente;
  3. In un rondò con un filo di olio far tostare (bene) il riso, aggiungere un mestolo di tè e farlo asciugare, poi aggiungere la seppia tritata e sempre mescolando lasciare asciugare tutti i succhi; a questo punto iniziare ad aggiungere il tè e portare a cottura mescolando quando serve.
  4. A fine cottura, fuori dal fuoco, un cucchiaino di burro e pepe nero macinato fresco, un’ultima mescolata e servire nei piatti.

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