“Con il termine precariato si intende l’insieme dei soggetti che vivono una condizione lavorativa che rileva, contemporaneamente, due fattori di insicurezza:
-
mancanza di continuità del rapporto di lavoro e certezza sul futuro, e
- mancanza di un reddito adeguato su cui poter contare per pianificare la propria vita presente e futura.”
Wikipedia
Il week end fiorentino punta i riflettori sul difficile mondo del lavoro giovanile.
E’ di Venerd’ 8 Aprile l’uscita del film “C’è chi dice no” che vede i protagonisti Eleonora Cortellesi, Paolo Ruffini e Luca Argentero, alle prese con una clinica in cui fanno strada solo i raccomandati e che si inventano delle simpatiche strategie per contrastarli e far invece valere il loro talento.
I giovani si ribellano e non solo nei film.
Parte da internet infatti, e precisamente dal sito www.ilnostrotempoeadesso.it la protesta dei giovani precari di tutta la Nazione assunti a tempo determinato e senza garanzie per il futuro, e sceglie la piazza , per manifestare il proprio dissenso all’attuale politica del lavoro.
Per dire basta allo sfruttamento, agli stage non retribuiti, ai contratti non rinnovabili, e si alla tutela dei diritti e alla meritocrazia, i giovani precari si danno appuntamento in piazza Santo Spirito a Firenze sabato pomeriggio alle ore 15:00 .
Questo perchè Italia non c’è all’appello nessuna proposta per un diverso e più moderno modello di società e di welfare, che sappia mettere al centro la tutela della persona né tantomeno una riflessione sul senso del proprio operato.
Roma, Napoli, Venezia, Milano, Firenze sono quindi solo alcune delle città in cui si esibiranno i partecipanti della protesta con originali flashmob, richiamando l’attenzione sulla contemporanea situazione degli atipici rapporti lavorativi a cui è sottoposta un’intera generazione
Il MoVimento5stelle – Firenze si affianca dunque al disappunto e all’appello/manifestazione, ricordando che è proprio fra i punti del proprio programma l’abolizione della Legge Biagi e che in generale, siamo sfavorevoli a tutti i comportamenti governativi che penalizzino un maggiore incentivo delle nuove generazioni, senza promuoverne una migliore tutela attraverso i contratti di lavoro.
L’appuntamento dunque a Firenze è in piazza Santo Spirito sabato 9 aprile alle ore 15:00
Ufficio Stampa
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