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Il tetto del mondo

Creato il 19 marzo 2013 da Chiosaluxemburg @ChiosaLuxemburg

“L’unico vero viaggio… sarebbe non andare verso nuovi paesaggi, ma avere altri occhi, vedere l’universo con gli occhi di un altro, di cento altri…”. (“Le seul véritable voyage… ce ne serait pas d’aller vers des nouveaux paysages, mais d’avoir d’autres yeux, de voir l’univers avec les yeux d’un autre, de cent autres…”) .
Tratto da “Alla ricerca del tempo perduto – la Prigioniera” di Marcel Proust

A volte dimentichiamo quanto sia interessante viaggiare con gli occhi degli altri. Scoprire un nuovo mondo, spesso lontano o inavvicinabile, attraverso le emozioni, il coraggio e le riflessioni di un’altra persona.
Ed è interessante poter navigare in Internet e assorbire informazioni e conoscenze di posti che, forse, non visiterai mai ma che ti rapiscono per paesaggi, cultura, tradizioni, curiosità.
Il vero viaggiatore non è geloso dei propri viaggi e non invidia gli altri per i luoghi che non ha potuto visitare ma, al contrario, si nutre della comune passione, cercando di assorbire le cose che non conosce.
E’ un po’ il caso di questo servizio del National Geographic dedicato ad un’area montuosa e aspra come quella del nord-est dell’Afghanistan, il Corridoio del Wakhan (ad una quota che supera i 4.000 metri).
E’ affascinante scoprire, attraverso gli occhi del fotografo Matthieu Paley, la difficile vita dei pastori nomadi kirghizi che popolano queste terre.
Una vita di partenze e arrivi, di capacità di adattamento ad una clima sempre ostile e spesso di privazioni. http://www.nationalgeographic.it/dal-giornale/2013/02/18/foto/prigionieri_sul_tetto_del_mondo-1477242/1/

Fotografie di Matthieu Paley

Fotografie di Matthieu Paley

 



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