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Il veleno di scorpione cura il cancro ? +video

Creato il 15 dicembre 2013 da Ilfattaccio @Ilfattaccio2

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SONO BEN 35mila GLI ITALIANI CHE IN MENO DI UN ANNO SONO ATTERRATI A CUBA alla ricerca del farmaco Vidatox, meglio conosciuto come Escozul, per sconfiggere di tumori. Le richieste hanno portato il farmaco anche in Italia, importato illegalmente dall’Albania e sequestrato ieri dalla Guardia di Finanza di Bari. Mentre Ferruccio Fazio smorza le speranze, il canale “Doctor’s Life” di Sky intervista Antonio Fraga Castro, direttore del laboratorio Labiofam, centro di ricerca farmaceutica statale che produce il Vidatox fuori l’Havana.

veleno scorpione
IL PRODOTTO.La sostanza, nelle intenzioni dei medici che ne hanno studiato le proprietà, sarebbe efficace su alcune delle più pericolose forme di tumore: dal colon al cervello, passando per i polmoni e la prostata. Il prodotto è noto dal 1985, anno in cui il biologo cubano Misael Bordier ha scoperto le proprietà antitumorali del veleno di una specie particolare di scorpione che vive solo a Cuba: lo scorpione azzurro. L’animale viene tenuto in laboratorio, alimentato in modo regolare e sottoposto ad una forte scossa elettrica per indurlo a produrre 2/3 gocce di veleno ogni giorno. Il veleno viene poi diluito in acqua e va a costituire il Vidatox. Oncologi e specialisti internazionali hanno analizzato il caso e molti sollevano dubbi sulla reale efficacia, ma i malati non si fermano e continuano a viaggiare per tentare anche questa cura. La maggior parte dei turisti della speranza sono italiani, ma spesso arrivano spaesati e senza informazioni.

vidatox
LA DISTRIBUZIONE.A Cuba, nei mesi scorsi, il farmaco veniva distribuito gratuitamente a chi presentava la propria cartella clinica che confermava la patologia tumorale. A seguito della registrazione del Vidatox presso l’ente regolatorio cubano per il controllo della qualita’ dei medicinali (Cedmed), il farmaco viene venduto farmacie internazionali presenti sull’isola al costo di circa 160 euro. Il direttore di Labiofam non esclude che tra i 35mila italiani che lo hanno ottenuto gratuitamente ci fosse anche qualche furbo intenzionato a rivendere il medicinale a prezzo maggiorato: “non ho certezze per affermarlo, ma credo che alcuni malintenzionati possano aver approfittato della situazione, magari con l’aiuto di qualche documento medico falso“.

cuba
LE REAZIONI.Il ministro della Salute interviene dicendo la sua: “I farmaci e i viaggi della speranza non portano da nessuna parte“.L’esperienza di Sara B va in tutt’altra direzione: intervistata da ThisIsCuba, racconta la sua esperienza. La donna è andata a Cuba nel 2010 alla ricerca del farmaco e racconta tutta la procedura affrontata per ottenerlo, i costi e la somministrazione e le prime impressioni. Oltre a questa esperienza, il sito ne raccoglie altre. In ogni caso, Fazio spiega che “In Italia, a margine della presentazione della Campagna Nastro rosa della Lilt, è possibile fare richiesta di farmaci per uso compassionevole, secondo le normative vigenti. Le richieste vengono valutate e si fanno verifiche. Sconsiglio invece vivamente il ricorso a ogni altra procedura al di fuori della legge“. Intanto il comandante dei Nas, Cosimo Piccinno, commenta a seguito del sequestro: “seguiamo la vicenda del Vidatox da tempo. Occorre fare molta attenzione a un prodotto non sperimentato e non validato“. Un video, intanto, ci spiega cos’è il Vidatox, in toni ovviamente positivi, ma il consiglio è sempre quello di prendere tutto con il dovuto distacco.

VIDEO

*Claudia Santini

>Fonte<

Redatto da Pjmanc: http://ilfattaccio.org


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