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Il ventaglio (quando non c’erano i condizionatori per l’aria fresca)

Creato il 12 ottobre 2015 da Cultura Salentina

12 ottobre 2015 di Redazione

di Lucio Causo

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Edoardo Tofano (1838-1920): Donna con ventaglio olio su tavola, 30 x 25. Collezione privata.

L’uso del ventaglio è giunto dall’Oriente. Si tratta di un oggetto che agita l’aria e la spinge contro il viso per rinfrescarlo. Lo si usa anche per cacciare gli insetti. E’ formato di stecche di legno, avorio, madreperla, tartaruga ed altri materiali, incernierate a un’estremità e riunite insieme tramite lembi di stoffa o carta, che si chiudono e si aprono con le stecche.

Il ventaglio è stato usato dalle dame delle Corti reali in epoche diverse. Nelle tragedie di Shakespeare e nelle commedie di Goldoni è comparso come oggetto di seduzione ed ha richiamato sorrisi, inviti ed anche sangue. I più antichi ventagli indiani sono costituiti da foglie di loto, di giunco, di penne di pavone o di fagiano. Sono stati usati anche dagli attaché dei pontefici per rinfrescarli con le penne degli uccelli unite a semicerchio sulle canne alte e robuste; i cinesi ed i giapponesi li usavano in misura ridotta, includendoli nell’abbigliamento personale di uomini e donne. Gli egiziani, gli assiri, gli arabi, gli etruschi ed i greci si servivano dei ventagli per i propri usi; giunsero a Roma nel periodo imperiale.

Nel XV secolo l’uso del ventaglio si diffuse nelle Corti di Spagna e del Portogallo con artistiche incisioni in oro. A Versailles i ventagli ebbero l’onore dei disegni di Lebrun, di Boucher e di Watteau.

Giuseppe Parini ha descritto i tavoli intorno ai quali si raccoglievano ricchi giocatori e giocatrici maneggiando i ventagli per trovare un minimo di ristoro dopo le perdite subite.

Il ventaglio mondano era formato da sette scomparti numerati sui quali le damigelle fissavano gli appuntamenti battendo con la mano gli orari stabiliti.

I ventagli hanno ostentato i simboli delle rivoluzioni ed i segni convenzionali per le lotte patriottiche e politiche.

Durante la belle époque gigli, ortensie, rose, nastri e veli, rami intrecciati, prati verdeggianti, ruscelli di limpide acque erano dipinti nei diversi scomparti dei ventagli.

Rembrandt Van Rijn ha ritratto i vari atteggiamenti delle donne della sua epoca. Nella visione realistica di trine preziose e di visi incandescenti, dipinge fra le tante, una dama che tiene in mano un ventaglio posto per diramare segreti messaggi.

Ora possiamo essere rinfrescati dall’aria condizionata; per cui i ventagli sono divenuti oggetti di antiquariato racchiusi in eleganti cornici per essere appesi alle pareti dei salotti eleganti e nei musei.


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