ho visto uomini al macello,
degustati poi con speck e Parma al coltello.
E tutti gli affamati Trimalcioni,
camminando carpon carponi,
belli belli si avviavano
e a tal banchetto si libavano.
Un calice non manca al lauto pasto
e chi lo tiene è il loro basto
ma non vedo il rosso usuale,
perchè è sangue di animale.
Nell' oscura sala adiacente
un' orgia assai indecente.
Bestie e uomini riesco a intravedere
che neanche i lor bisogni sanno contenere.
Giù sul fondo un vecchio pianoforte
allieta la bizzarra scena di morte
ma nessun pianista, nessuno spartito
perchè ogni tasto è un mio dito
la soave melodia è la mia canzone preferita
e io mi godo il tutto divertita.