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Il verde rame: una “tecnica di pesca” ormai diffusa

Creato il 10 novembre 2011 da Yellowflate @yellowflate

Il verde rame: una “tecnica di pesca” ormai diffusa

Il verderame è conosciuto chimicamente come solfato di rame, utilizzato da molti agricoltori per l’eliminazione di funghi dalle piante o quando è presente dell’acqua contaminata per depurarla.

Naturalmente se viene utilizzato in piccole quantità non risulta estremamente dannoso per gli essere umani, ma se viene ingerito risulta nocivo e allo stesso tempo è irritante sia per la cute o se avviene il contatto con gli occhi..

Naturalmente se viene utilizzato in piccole quantità non risulta estremamente dannoso per gli essere umani, ma se viene ingerito risulta nocivo e allo stesso tempo è irritante sia per la cute o se avviene il contatto con gli occhi..

Questo può bastare per far capire gli effetti che provoca..

Racconto ora alcune esperienze vissute riguardo a questa sostanza.

Pratico la pesca da quando avevo 5 anni e, da allora, sono diventato un amante del mare odiando chi a differenza mia non lo rispetta.

Anni fa mi trovai percorrendo la strada del fiume di ***** e, arrivando nella stradina principale che percorreva la sponda del fiume, vidi piccole barche a remi utilizzate dai pescatori per mettere le reti e che contenevano all’interno dei barattoli da me, mai visti.

Incuriosito mi ero subito informato e, se alcuni mi dissero che erano barattoli usati come riconoscimenti quando le reti erano in acqua, altri mi dissero che venivano usati per levare l’acqua dai battelli. Mi sembrava tutto strano!

Passarono pochi giorn  e decisi di andare a pesca con un mio amico. Non

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andammo in quel fiume ma da un’altra parte.

Stessi battelli, ma il giorno era presente anche la sostanza contenuta all’interno…

Solfato di rame!

Ma come? Le mie conoscenze erano rimaste all’uso agricolo…..

La cosa mi puzzava… pochi giorni prima si era verificata una moria di pesci e nessuno si era dato spiegazione.

Parlai con un responsabile della Guardia Forestale per cercare di capire. Egli mi precisò che se usato in mare, in fiumi o nei laghi è in grado di indebolire il movimento dei pesci o in altri casi portarli alla morte.

Comunque il pesce andava sempre diminuendo sino a quando un giorno dopo una battuta di pesca, diedi i pescato ad un  amico che dopo averli mangiati mi chiamò dicendomi che aveva passato una notte da incubo.. dolori allo stomaco e diarrea…Mi sembrava strano e lo consolai dcendogli che sicuramente era stato un colpo d’aria..

No no ..

Non era stato il freddo!

Dopo qualche tempo ebbi la conferma che i pescatori  usavano il verde rame per una cattura di pesce maggiore e il pesce diventa tossico.

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Ora mi chiedo: come è possibile che non ci siano dei controlli sufficienti a eliminare questa tecnica di pesca?

Oltre ai pesci anche le alghe tutti i piccoli organismi marini non resistono a tale effetto.

Un’ultima cosa! Questa tecnica è usata per la cattura in mare dei polipi, perchè essi sono attratti dai colori!

Giovanni Scanu.


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