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Il voto ha premiato chi lotta contro progetti cattivi come gli stoccaggi e la cava di Pianalto della Melotta

Creato il 01 giugno 2014 da Cremonademocratica @paolozignani

Se sarà possibile ridiscutere il piano cave, dopo il risultato elettorale è possibile che la cava di Pianalto della Melotta non si faccia più. I Comuni confinanti erano in maggioranza favorevoli (Ticengo, Casaletto di Sopra, Romanengo, Soncino), ora quella maggioranza s’è incrinata. La legislazione è in fermento, tuttavia le elezioni hanno premiato chi ha lavorato dal basso, fra i cittadini, per un tipo di economia non speculativa e non penalizzante per il territorio.

 

CREMONA – Le associazioni ambientaliste hanno lasciato il segno, puntando sia alla tutela della salute e del verde che a una visione globale ispirata a un modo di amministrare diverso dal passato. Quali saranno i risultati si vedrà, intanto Mariagrazia Bonfante è diventata sindaco di Vescovato, paese interessato dall’annosa richiesta dell’Aem di estendere la discarica di Malagnino, mentre Guido Ongaro, anch’egli di Salviamo il Paesaggio, veste la fascia tricolore di Madignano. A Sergnano No Gasaran, tramite la lista Movimento 3.0, ha portato in consiglio Enrico Duranti, e a Bordolano l’unico consigliere comunale che si è battuto contro gli stoccaggi di metano chiedendo garanzie e informazioni a norma di legge, cioè Luisa Pea, per la prima volta candidata sindaco, ha visto aumentare i consensi in modo notevole. Il 98% bulgaro del centrodestra bordolanese non esiste più: la lista “Bordolano oltre il fiume” ha superato il 13%. Sono tutte liste sorte con un movimento che parte dal basso e che non ha beneficiato del sostegno di grandi partiti nazionali, anzi. Il lavoro delle associazioni e dei singoli si è svolto attivamente nei paesi e sul territorio, tessendo una rete di contatti anche sul piano nazionale, mantenendo una propria autonomia. Giustificato il bilancio positivo che trae lo stesso Enrico Duranti sul blog del movimento 3.0. A Ticengo ha perso la lista che ha sostenuto la cava d’argilla a Pianalto della Melotta e ha vinto Ticengo Bene Comune. In provincia di Lodi il candidato sindaco sostenuto da chi si è battuto contro lo stoccaggio di Cornegliano Laudense ha perso per poco. Esperimenti come quello soncinese di Apertamente Lab dunque non restano soli e danno ai cittadini opportunità nuove, al fuori delle dinamiche nazionali. La conferenza della professoressa Maria Rita D’Orsogna, tenutasi a Sergnano prima delle elezioni, ha evidenziato, mostrando anche documenti della stessa Eni, i rischi connessi alle trivellazioni, alle estrazioni, alle piattaforme petrolifere e agli stoccaggi di gas metano. Pericoli anche di tipo sismico che di solito non vengono segnalati dai grandi massmedia ma determinano spesso effetti profondamente negativi sul territorio e la popolazione.

 


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