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Il weekend con gigolo di alan ayckbourn

Creato il 08 gennaio 2011 da Valed @valentinadoati
IL WEEKEND CON GIGOLO DI ALAN AYCKBOURNTieffe Teatro Menotti"LE CONQUISTE DI NORMAN - IN SALA DA PRANZO"di Alan Ayckbourncon Giovanni Prosperi, Daria D'Aloia, Elisabetta Becattini, Fabrizio Careddu, Eleonora d'Urso, Marco Zanuttoregia di Eleonora d'Ursovisto il 28 dicembre 2010
Finalmente si ride: con intelligenza, con arguzia, con quello stile asciutto e incisivo tipicamente inglese, e con molta modernità (nonostante il testo sia stato scritto nel 1973).Alan Ayckbourn trova la formula giusta per ottenere un risultato di brillante comicità: metti in un casa campagna una ragazza semplice intenta a curare la madre inferma (Annie), un veterinario impacciato e un po' lento a capire gli affari di cuore (Tom), una donna decisamente nervosa tendente all'isteria (Sarah), un uomo un po' grezzo nei modi (Reg), una donna in carriera (Ruth) e uno "gigolo imprigionato nel corpo di uno spaventapasseri" (Norman)... mischia gli ingredienti e il risultato è una serie di situazioni in cui si ride. Ma dietro al riso si apre incerto il sorriso dell'ironia, che ha un gusto un po' più amaro quanto più da vicino ci coinvolge.L'intellegenza dell'autore sta nello smascherare situazioni quotidiane: se è vero che il teatro è lo specchio della realtà, questo spettacolo prende in giro quello stesso pubblico che assiste alla commedia. Chi non ha mai avuto a che fare con un uomo irrimediabilmente incapace di esprimere i propri sentimenti e di prendere una decisione? E quante volte abbiamo partecipato all'assegnazione dei posti a tavola, come nell'esilarante scena della cena?Se il primo atto è più leggero, nel secondo vengono affrontati temi più complessi e tutti attuali: l'identità della donna da sempre in bilico tra l'essere donna-in-carriera e donna-madre, la rivendicazione del proprio ruolo all'interno della famiglia (piccolo nucleo sociale), il senso della famiglia che viene messo in discussione (nessun personaggio sembra avere rispetto del reciproco legame familiare). Infine il tradimento: come nasce, perché nasce, cosa scatena in chi tradisce e in chi è tradito. 
La The Kitchen Company, compagnia che ha fatto della drammaturgia inglese contemporanea la base del proprio repertorio, mette in scena Le conquiste di Norman con merito, ma con qualche incertezza nel debutto. Sicuramente il rodaggio delle repliche gioverà al ritmo e alla definizione di qualche dettaglio tecnico (luci). Interessanti tutti gli attori in scena, ma i personaggi sono costruiti in maniera troppo caricata. Data la comicità insita nel testo, la loro interpretazione troppo caricaturale risulta ridondante.: forse cercando una maggiore verità dei personaggi anche il testo sarebbe emerso in maniera più efficace.Tra gli interpreti si distingue Giovanni Prosperi (già apprezzato in Nemico di classe): il suo Tom è indubbiamente il personaggio più credibile e insieme il più comico. Il suo ingresso, preparato dalla descrizione di Sarah ed Annie, strappa una risata grazie semplicemente alla postura goffa e all'espressione allampanata. 
In scena fino al 16 gennaio 
Ascolta l'intervista a Eleonora d'Urso, ospite di Babel a Radio Popolare:
http://mir.it/servizi/radiopopolare/blogs/babel/2010/12/29-dicembre-babel-e-una-trilogia-di-ayckbourn/
Per informazioni su calendario e orari delle recite:
http://www.tieffeteatro.it/_f.10/02_spettacoli/007_le_conquiste_di_norman/orari.htmTel. Tieffe Teatro: 02/36.59.25.44 - 02/36.59.25.38
Per informazioni sulla Compagnia: 
http://www.thekitchencompany.it/index.php

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