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Imma Pontecorvo presenta: Nico e i cibi della salute

Creato il 31 gennaio 2024 da Gliscrittori
Imma Pontecorvo presenta: Nico e i cibi della salute

Presentazione Libri Intervista a cura di Silvia Pattarini.Imma Pontecorvo presenta la favola didattica Nico e i cibi della salute (Youcanprint): «L'importanza di mangiare bene per crescere sani».

Imma Pontecorvo è laureata in Scienze dell’Educazione, presso l’Università Suor Orsola Benincasa, di Napoli.
Accanto alla sua professione come docente non ha mai smesso di coltivare quella che è la sua più grande passione: la scrittura. Ama scrivere fin dai tempi dell’adolescenza e partecipando a concorsi letterari, sia a livello nazionale che internazionale, si è aggiudicata diversi premi e riconoscimenti. Le sue opere figurano in numerose antologie letterarie. Nel corso del tempo ha svolto il Corso di scrittura creativa e il Corso di Giornalismo, web journalism e attualmente collabora come redattrice sul quotidiano nazionale La voce agli Italiani.
Tra le sue opere: la silloge di poesie A passi di danza sui miei pensieri, il racconto breve Lo specchio dei ricordi, il romanzo In un mare di emozioni (Menzione d’onore al Concorso Letterario Internazionale Le Pieridi), il racconto di narrativa per ragazzi L’azzurro dell’amicizia (Menzione d'onore - sez. racconti - al 4° Concorso Artistico Letterario Nazionale "Perdersi nell'amore"), il romanzo Nel sorriso dell’aurora, il racconto La più bella realtà, la silloge di poesia Carezze di seta, la favola ecologica per l’infanzia Nico e il fantastico mondo del mare (1° classificato - sez. favole – al 4° Concorso Artistico Letterario Nazionale “Perdersi nell’amore”), il per ragazzi Il Bivio (PAV edizioni), il romanzo Il diritto di vivere - La voce di Angela. Di recente pubblicazione è il romanzo I passi dell’amore – La mia vita con e senza la danza (Youcanprint).

Lo specchio infranto

Nico e i cibi della salute

di Imma Pontecorvo
Youcanprint
Favola educativa | Narrativa per l'infanzia 6+
ISBN 979-1222706320
cartaceo 8,00€

Quarta

Nico frequenta la seconda elementare e durante la ricreazione ama sedersi sotto il grande tiglio in fondo al cortile con il suo compagno Pietro. Dopo qualche giorno si unisce a loro Alan, un nuovo compagno di classe che non ha mai con sé merendine confezionate, ma ogni giorno mangia un semplice frutto. Pietro, invece, più paffutello, spesso ha perfino una doppia merendina.
Un giorno, mentre sono in palestra a giocare, Pietro rimane steso a terra e viene portato al Pronto Soccorso.
Osservando il banco vuoto accanto al suo, Nico è triste e preoccupato. I bambini non sanno cosa è successo a Pietro, ma la maestra spiega loro che il cibo che mangiamo è determinante per la nostra salute e che alcuni cibi sono più sani di altri.
Quando l’amico ritorna c’è una sorpresa per tutti: le mamme si sono organizzate per portare a scuola una merenda sana, costituita da succhi di frutta fatti in casa, fette di pane cotto nel forno a legna e condite con un filo di olio extravergine d’oliva.
Nico è il più felice di tutti perché capisce che anche cambiando solo una piccola abitudine come la merenda a scuola, lui e i suoi amici possono aiutarsi reciprocamente a crescere sani e forti e non ammalarsi più.
Età di lettura: da 6 anni.

L'autrice racconta


Buongiorno Imma Pontecorvo, benvenuta sul web magazine culturale Gli scrittori della porta accanto. Entriamo subito nel vivo di questa intervista: come è nata l’idea di scrivere Nico e i cibi della salute, ce ne vuoi parlare?

Buongiorno a tutti voi!
La favola Nico e i cibi della salute nasce dalla mia esperienza di insegnante. Per due anni l'intero istituto dove ho lavorato, é stato coinvolto nel progetto di educazione alimentare coadiuvato con una recita a fine anno scolastico dove i bambini mostrarono ciò che avevano appreso riguardo ad una corretta alimentazione.
È stato, quindi, spontaneo, per me, creare una storia che parlasse di tale tematica.

Cosa devono aspettarsi i lettori da questa bellissima favola didattica?

Questa favola vuole porre l'attenzione sulla buona alimentazione, ma, non solo, anche sul valore del cibo nel rispetto di chi non ha cibo sufficiente per sopravvivere. Attraverso dei dialoghi e vicissitudini, viene mostrata la differenza tra i cibi sani e i cibi spazzatura.
I lettori, quindi, leggeranno una storia sull'importanza di mangiare bene per crescere sani.
Non ci sono capitoli ma dei disegni realizzati dalle bravissime grafiche Domenica ed Emilia Lupia che mostrano le scene più salienti della storia.

Immagino che il bimbo in copertina sia Nico, il protagonista, che con la complicità della nonna divora una salutare fetta di pane…

In copertina é raffigurata la scena di Nico che ogni qualvolta si reca a casa della nonna, può gustare una bella fetta di pane, di quello casareccio con un filo d'olio paesano.

Un libro destinato a giovani lettori ma non solo, è una bella fiaba anche per gli adulti, affronta un tema molto importante: c’è anche un altro messaggio nascosto tra le righe?

La genuinità dei cibi con le loro proprietà nutritive, é il messaggio principale di questa favola che viene veicolato apertamente in ogni pagina del libro.
Non é presente, quindi, nessun altro messaggio nascosto.

Hai all’attivo diverse pubblicazioni: secondo te qual è il libro più bello che hai scritto?

La scrittura é stata sempre una passione molto forte pur se il mio "abito" naturale, é la poesia. La narrativa é stato un sentiero che nasce proprio da una mia poesia con il mio primo libro quale In un mare di emozioni. Da questo sono nati altri libri che abbracciano generi diversi, dai classici romance ai libri di formazione per ragazzi fino alle favole.
Ogni libro porta nelle sue pagine, un po' di me, i miei stati d'animo, riflessioni, emozioni, dire, quindi qual é il più bello, é alquanto difficile...
Forse la mia prima favola, Nico e il fantastico mondo del mare, é quello che ho scritto con maggiore sentimento. Da insegnante, sono entrata nel mondo "magico" dell'infanzia e quando ho iniziato a scrivere le prime riga, ho rivissuto i svariati momenti che ho condiviso con i miei piccoli alunni. Mi sono sentita più "libera" nel "creare" Nico e il granchietto Tobia, la stella marina Betty, il pesciolino Noé e altri simpatici personaggi, rispetto agli altri libri, un po' più "studiati".
Una favola ecologica per la salvaguardia del mare e delle spiagge che é entrata a far parte di diversi progetti plastic-free e della terza edizione degli Stati generali del mare promosso dal Comune di Napoli.

Secondo te è più difficile scrivere libri per bambini o per adulti?

Scrivere un libro per bambini, per me, é piú difficile rispetto a quello per gli adulti per l'attenzione che si deve porre soprattutto al linguaggio. Bisogna entrare nel loro mondo, "parlare" con la loro semplicitá. La scrittura per l'infanzia richiede fantasia, cura e i bambini sono anche lettori attenti ed esigenti. Ovviamente la mia professione di insegnante, mi ha "formata" in tutto ciò, ho ascoltato, imparato, condiviso con i miei piccoli alunni e mi sono impegnata piacevolmente, quindi, nel creare i dialoghi e nella descrizione di certe scene.

Prima di congedarti ti chiedo: progetti per il futuro?

Mah! Sinceramente io ho sempre scritto in modo naturale e spontaneo. Ho un racconto di formazione chiuso nel cassetto e mi piacerebbe "rispolverarlo" per dargli luce.
In futuro, vorrei scrivere una terza favola per realizzare una sorta di trilogia, affidando sempre a Nico una nuova storia di formazione da raccontare, vedremo...
Grazie di cuore a te, Silvia e a tutto lo staff degli scrittori della porta accanto per la cortesia e la disponibilità.

Imma Pontecorvo è stato un piacere conoscerti meglio e passare il tempo in tua compagnia, a nome de Gli scrittori della porta accanto ti faccio un grosso augurio per il tuo ultimo libro, e in bocca al lupo per tutti i tuoi progetti.



Silvia Pattarini



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