Maschere di sofferenza.
Sfruttati, affamati, umiliati.
Ieri come oggi.
Sempre lo stesso uomo o
la stessa donna, che ci riprovano
a guadagnarsi
il duro pane nel disprezzo
di sguardi supponenti
in città anonime o nei campi
assolati di un altro Sud.
E il mondo intanto "gira"
nell'indifferenza di sempre.
Marianna Micheluzzi (Ukundimana)