Una riunione a Bruxelles alla quale parteciperà il presidente José Mario Vaz, eletto nel maggio scorso dopo il golpe militare del 2012, sancirà oggi la ripresa dei progetti di cooperazione dell’Unione Europea con la Guinea Bissau.
Secondo il ministro delle Finanze Geraldo Martins, durante l’incontro sarà discusso un piano decennale di aiuti; sul piatto ci sarebbe il finanziamento di 115 progetti infrastrutturali e di rilievo sociale, per un valore di due miliardi di dollari.
“L’Unione Europea – si legge in una nota diffusa alla vigilia dell’incontro – riprende pienamente la cooperazione con la Guinea Bissau”. L’Ue aveva sospeso i programmi di aiuti dopo il golpe. L’elezione di Vaz è stata giudicata da Bruxelles un passo importante sul cammino della democrazia.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)