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Imu: Le rendite catastali sono VECCHIE.

Da Rubefox

Imu: Le rendite catastali sono VECCHIE.

Le rendite catastali sono vecchie, sono state calcolate sul mercato immobiliare del 1988.  In sostanza il problema dei rincari nel decreto Salva-Italia è dovuto a una disuguaglianza tra le rendite catastali vecchie e quelle effettive. Dal 1988 sono stati fatti solo due aggiustamenti lineari (uguali per tutti gli immobili), il primo è stato emesso dal Governo Prodi nel 1996 del 5%, il secondo è stato appena deciso dall’Esecutivo Monti. Si conviene che dal 1988 poi nel 1996 il mercato, le città e le abitazioni sono cambiate e l’evoluzione non è stata per nulla uniforme.

Dal 1° gennaio 2012 l’IMU, la nuova ICI, si imbatterà in rendite catastali vecchie, con dati non adeguati alla realtà e quindi aumentando la mancanza di equa distribuzione oggi esistente. I prezzi del mercato immobiliare, delle abitazioni, è mediamente 3.7 volte più elevato del valore catastale, è il dato che l’Agenzia del Territorio ha riportato come reale. C’è da dire però che nelle piccole città dove le quotazioni immobiliari rispetto ai grandi centri sono cresciute meno, le rendite catastali non avranno un divario così marcato. Stessa condizione per i quartieri che dal 1988 hanno avuto progetti di recupero o beneficiato di nuove infrastrutture, le rendite catastali rimarranno tali.

Facciamo un esempio: Roma centro, trilocale classificato in categoria A/5 (ultrapopolare), ha come rendita catastale 272,00 euro, negli ultimi anni è stato ristrutturato: riscaldamento, aria condizionata e bagno (categoria A/2). Se le rendite catastali fossero aggiornate, oggi l’immobile potrebbe dare una rendita di 1.418 euro.  Se vediamo però lo stesso immobile non a Roma centro ma a Tivoli, la rendita catastale non sarebbe superiore ai 610 euro. Infatti le rendite catastali si basano sul calcolo di zona, abitazione e prezzi di mercato.

Il fattore principale della questione Imu – Rendite catastali, diviene semplice : Una revisione globale delle rendite catastali richiederà qualche anno di lavoro, mentre il pagamento dell’Imu inizierà nel 2012 annessa disuguaglianza tra il passato e il reale.


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