In 82000 per Harlequins-Saracens

Da sempre gli anglosassoni si distinguono per la cultura sportiva e per loro, in contrasto con tutti gli altri paesi, le feste di Natale e capodanno diventano l'occasione per concentrare il maggior numero di eventi sportivi.
Non si ferma quindi neanche l'Aviva Premiership anzi organizza il match fra le due squadre più forti in Inghilterra, Harlequins e Saracens, a Twickenham e la risposta della gente non si fa attendere: 82000 persone han riempito gli spalti del tempio del rugby e hanno reso magica l'atmosfera di una semplice partita di campionato.
Il match di per se è stato a due volti: nel primo tempo l'indisciplina e gli errori Harlequins consentono agli "ospiti" di portarsi sul 16 a 3 grazie al piede di un sempre più determinante Owen Farrell (1991 il ragazzo) e alla meta di intercetto di Strettle; nel secondo tempo gli Arlecchini scendono in campo più determinati, dominano il possesso ma la grande difesa saracena limita i danni e concede solo una meta e un calcio per il 19 a 11 finale.
L'evento è stato anche l'occasione per vedere un gran numero di talenti che magari non sono notissimi ai più ma che di sicuro faranno parlare di se: comincio per esempio dal Man of The Match dell'incontro, Bradd Barritt, ottimo inside center, ma come dimenticare Andy Saull, 23 anni, un cagnaccio in terza linea e per finire in bellezza con Mike Brown a cui devono per forza trovare un posto nel XV inglese perché è veramente forte. Ah dimenticavo, nel secondo tempo Saracens al 9 sostituisce Stringer con Ben Spencer, 19 anni da Cambridge, ce n'è da imparare