In albis -22-

Lui pensa di potersi portare tutto il peso del mondo sulle spalle, ma non è Atlante, e ciecamente finisce per scaricarcelo tutto addosso Addosso a me, intorno, sopra, dentro, nulla, se guardo solo il cielo penso di non esistere Esistere qui è fin troppo bello, fin troppo facile avere ossigeno di che respirare, sempre, a casa il cielo è troppo basso Basso, io non sono basso, crescerò quanto papà, almeno, diventerò alto Alto, più in alto, arrivare così in alto che non puoi che vedere il cielo Cielo Cielo Cielo Cielo, tutta quella roba ce la butta sulla schiena, giorno dopo giorno, un po' alla volta, eccolo il veleno che c'avvelena Avvelena l'esistenza restare chiusi nelle scatole nel traffico negli appartamenti Appartamenti in cielo, ecco cosa dovrebbero fare, che si spostano da una nuvola all'altra e far ciao con la mano ai nuovi vicini dalle finestre Finestre, solo illusioni, illusioni, solo illusioni, la gioia, il dolore Dolore, è dolore quello che sento quando ci guarda così papà?perché ci guarda così? Così vanno le cose nel mondo Mondo, dove sei?Sei felice fino al giorno prima, poi ti accorgi da un momento all'altrosì, da un momento all'altro te ne accorgi,che le fondamenta della tua vita si sono scollate,e basta uno sguardo, basta che tu carpisca quello sguardo e in quegli occhi tu veda, e allora saprai, in un attimo saprai per sempreda un attimo all'altro te ne accorgi, e quella cosa che hai visto non ha nome, non verrà mai pronunciata, è come un cancro, ma un cancro evoluto, che corrode ed uccide non soltanto chi lo ospita, ma anche tutti quelli che trova lì attorno, come un effetto domino, li rinchiude poi in un angolo, buio, gli fa respirare il respiro che gli altri malati espirano, da un momento all'altro ti accorgerai di tutto questo e ancor prima di viverlo inizi a morirne.Voglio godere.Voglio provare piacere, ogni tanto.Oggi è bello. E' forse vero che è bello perché dura poco? Ma è soggettivo il bello, è soggettivo il tempo. E bisogna dunque circondarsi d'immondizia per potersi godere una pagliuzza d'oro? Il mondo è così brutto, la gente l'ha cresciuto così male che quando sente piacere soffre e si sente in colpa. Cercano il bello in ciò che gli hanno insegnato debba essere bello per forza, senza sapere cosa davvero troveranno, e se non gli piacerà, poi, non incasseranno la delusione, continueranno a soffrirne senza capire. Si sentiranno strani, diversi, tutti, quasi tutti, in massa, circondandosi d'orrore, venerandolo per illudersi di essere nel giusto, abbandonandosi alla propria debolezza ottusa. Hanno sostituito la pagliuzza d'oro con altra immondizia. Sei così abituato ai rifiuti che ciò che trovi genuinamente bello, senza condizionamenti, non lo sai capire, e lo chiami scandalo.Spegne ogni fuoco quel coso.Ti basta un attimo per capire di che morte morirai.Uno sguardo.
Il piacere che è peccato.