Magazine Società

In atac lettere dell’ex amministratore delegato bertucci , il generoso, con indennizzi da favola per ex dirigenti. in un’azienda piena di debiti

Creato il 30 maggio 2011 da Madyur

Il 19 ottobre 2010 il vicesindaco Cutrugno, sindaco del Pdl, nel porgere gli auguri al nuovo amministratore delegato dell’Atac (Carlo Tosti ) , non si trattenne a rivolgere un saluto più caloroso al suo predecessore Adalberto Bertucci , di fatto appena trombato , ringraziandolo “…di aver saputo guidare l’azienda con la generosità e l’impegno che gli sono propri”. La generosità . soprattutto di cui la municipalizzazione dei trasporti della capitale , nel breve periodo della sua gestione , aveva dato numerose dimostrazioni tangibili.

bertucci

Basta ricordare le assunzioni a raffica di amici e parenti che hanno scosso la giunta Alemanno , facendo finire il nome di Bertucci nel registro degli indagati. Oppure il contratto di consulenza da 219 mila euro che gli aveva assegnato l’azienda da lui gestita. Niente a riguardo delle lettere firmate da Bertucci in favore di altri dirigenti della municipalizzata a tre mesi delle sue dimissioni.

Si tratta di lettere su cui contenuto niente è più chiaro delle parole fatte mettere a verbale : quelle lettere riconoscono ai predetti dirigenti una estensione dell’indennizzo spettante nell’ipotesi di risoluzione del rapporto di lavoro a 5 anni di retribuzione , rispetto ai 2 previsti dal contratto di lavoro di settore , e prevedono l’indennizzo anche nel caso di un mutamento di mansioni.

E chi sono questi dirigenti?

“Il Dr Cursi, il Dr Di Luzio , la Dssa Zadotti, il Dr Ponzio, Il Dr Cipolla , il Sig De Cristofaro e l’avv.Lombardo” c’è scritto. Allora Angelo Cursi è il responsabile del settore acquisti , parente del senatore del Pdl Cesare Cursi. Di Luzio è capo del personale , ritenuto vicino agli onorevoli del Pdl Aracri e Vincenzo Piso , a loro volta considerati assai influenti sull’Atac. Francesca Romana Zadotti , ex collaboratrice di Bertucci, ex dipendente del Comune comandata all’Atac è soprannominata la Zarina. E’ arrivata in un baleno sulla poltrona di amministratore delegato di Trambus open , società controllata che gestisce il business dei torpedoni turistici , sua nuora Chiara Marchi è impiegata al marketing dell’Atac, mentre suo figlio Tommaso Aiello ha realizzato i gadget aziendali per l’azienda , pagati dall’Atac 200 mila euro. Di Ponzio è stato militante nell’organizzazione di estrema destra Terza Posizione , lui ha respinto le accuse evidenziando titoli ed esperienze personali. Manolo Cipolla è consigliere comunale del Pdl di Palombara Sabina, comune alle porte di Roma, in Atac lavora anche suo cognato Ugo De Angelis , impiegato al personale. Mauro Lombardo è all’ufficio acquisti è vicesindaco del Pdl a Guidonia Montecelio . De Cristofaro è ancora sconosciuto.

Le lettere secondo una verifica sarebbero costate 4 milioni all’Atac. Mica male per un’azienda in perenne perdita, nel 2009 di oltre 700 milioni.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :