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In difesa dei miei cinque visitatori svizzeri, vittime innocenti dei luoghi comuni

Creato il 03 aprile 2013 da Webmonster @mariomonfrecola

I potenti software installati sul mio blog confermano la presenza costante di cinque visitatori svizzeri collegati dal lontano Ticino.

 

I cinque visitatori svizzeri

Mi immagino la scena: il primo, un anziano signore di origini tedesche, bloccato in una baita di montagna circondata dalla neve, consulta il Monster’s Blog e sorride amaro.
Il secondo, un ex manager milanese licenziato senza giusta causa e costretto ad emigrare per mantenere la moglie separata, chiuso in un call center segretamente legge il post sul «mostro del giorno» senza farsi scorgere dal datore di lavoro, un vero kapo moderno.
L’altra, una ragazza pugliese che di sera lavora nell’Irish Pub di Ginevra e di giorno è una brillante studentessa all’Università di Berna, spara commenti anonimi sulla classifica dei lavori più duri.
C’è poi il pastore sardo trasferitosi sulle Alpi svizzere che – a dispetto delle pecore – col suo tablet si connette ogni giorno al blog ma non trova mai il coraggio di proporre come «mostro» la sua vecchia isola natia dove, un giorno, sogna di tornare da ricco pensionato.
L’ultimo fan elvetico, invece è un malavitoso sulla via del pentimento ed in piena crisi esistenziale: condivide le idee espresse sul nostro amato faCCebook.eu e desidera cancellare il «mostro» che vive dentro di lui.

A voi, miei cinque affezionati amici svizzeri che risiedete al di là della dogana, in una piccola nazione dove non circola l’euro e le banche la fanno da padrone, dico: «tenete duro, io non vi abbandono».
Capisco il momento, siete in difficoltà e le vostre visite lanciano (inconsciamente) un SOS che non posso (e desidero) trascurare.
Nei massimi momenti di scoramento contate sempre sul mio piccolo blog: i «mostri» – purtroppo – esistono anche in Svizzera, parola di un napoletano vittima quotidiana dei luoghi comuni.

 

La Sviizzera? Non è un Paradiso!

 

MMo



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