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In Italia sempre meno negozi nelle città

Creato il 09 febbraio 2016 da Yellowflate @yellowflate

L'Italia è uscita dalla crisi economica ma sono sempre di più i negozi che chiudono. Una ricerca condotta da Confesercenti svela che sono ben trenta al giorno le aziende che decidono di tirar giù, per sempre, le saracinesche. Nonostante l'aumento dei consumi e l'incremento degli occupati nelle nostre città gli esercizi aperti sono sempre di meno con conseguenze davvero spiacevoli per chi vi abita. Il fenomeno, che interessa anche le zone più frequentate e centrali, è ancora più evidente nelle aree periferiche dove le cessazioni raggiungono circa il 40%. I centri urbani, che in passato ospitavano tutte le attività commerciali, oggi sono poco vitali e frequentati sia perché scarseggiano i servizi ma anche perché sono cambiate le abitudini di vita.

Dai dati diffusi da Confersercenti si apprende che circa il 25% degli immobili adibiti a rivendita è vuoto; nel complesso si arriva a più di 627mila negozi non utilizzati.

I principali motivi che hanno condotto a questa situazione sono da rintracciare nelle difficoltà incontrate dai cittadini durante il lungo periodo di stagnazione; la contrazione dei consumi, compresi quelli alimentari, ha spinto molti commercianti ad abbandonare i negozi e a riciclarsi in altre attività, soprattutto ambulanti. Secondo la Coldiretti si sta assistendo ad un vero moltiplicarsi degli ambulanti che sono aumentati rispetto agli anni del benessere. L'aumento, registrato a Giugno del 2015, è stato pari al 17%; nei primi otto mesi dell'anno in corso, rispetto al 2014, ci sono più di 6600 attività ambulanti pari al 3.6%

A rendere sempre più difficile la situazione di chi ha un'attività nei centri urbani è la concorrenza dei centri commerciali che seguono orari di apertura molto differenti e, spesso, prolungati e il costo, spesso insostenibile, degli affitti. Inoltre, un numero sempre più alto di clienti preferisce fare acquisti direttamente in un unico luogo, come le gallerie commerciali. Fra i fattori che spingono a preferire queste soluzioni vi è la facilità nel trovare il parcheggio, la comodità del reperire facilmente vari tipi di servizio, come per esempio la lavanderia e la parafarmacia.

La chiusura delle attività commerciali è un fenomeno comune in tutto il territorio nazionale ma, è particolarmente forte in alcune aree metropolitane, come per esempio Milano e Roma dove sono più di 1600 le saracinesche abbassate per sempre. Le altre regioni maggiormente interessate da questa situazione sono la Lombardia e la Campania seguite dal Lazio che tocca, circa, quota 62mila negozi non in uso.


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