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In nome dell’amore!

Creato il 03 giugno 2013 da Rvassallo @RVassallo

Premessa:

Allah akbar, significa Dio è grande o Dio è il più grande, è un’espressione che nella religione musulmana, è spesso usata nel richiamo da parte del muezzin per ricordare ai fedeli l’inizio del periodo d’elezione utile ad assolvere l’obbligo della preghiera canonica (salat). L’espressione è impiegata anche prima dell’effettiva esecuzione della salat, oltre che in altre occasioni non religiose in cui si voglia ostentare la propria fede islamica in Dio. 

Deus lo volt e cioè Dio lo vuole era il grido di battaglia di Pietro l’eremita nelle sue predicazioni atte ad arruolare i crociati (o meglio pezzenti e bambini)per la riconquista di Gerusalemme, usato anche poi da Papa Urbano II come vero “sponsor” per la prima crociata.

 Attinenza:

Queste due espressioni sarebbero il richiamo di Dio agli uomini, visto come l’ultimo incitamento e come baluardo di fede contro gli infedeli, già ma chi sono gli allora gli infedeli.

Si tende a chiamare infedeli, coloro che non seguono i precetti di una religione ma non i non cedenti, per questi ultimi v’è ben più triste sorte.

Possono essere infedeli, i cristiani che diventano mussulmani e  viceversa, o coloro che pur essendo di una data confessione non la rispettano nei precetti.

Ma dato che sono gli uomini che “spiegano” le leggi,anche e sopratutto quelle divine, ecco che tutto può essere travisato, ecco che per il cristiano, chi non professa la sua religione diventa così infedele e così pure per i musulmani.

Dio è unico per tutte e tre le “grandi” religioni monoteiste, allora come è possibile che un unico Dio abbia dato a tre popoli diversi, tre diversi leggi?

Perché attraverso i secoli si sono eretti come fari della fede la colta intellighenzia di chi voleva fare dell’ignoranza del popolo la lama della fede, per i propri “affari”.

Carl Marx non aveva poi tutti i torti a dire che le religioni sono l’oppio dei popoli, se si usa però l’ignoranza come arma rivolta contro lo stesso popolo, dividendolo in fazioni opposte e ostili, fomentando l’odio e la politica non è stata certo da meno, forse i politici hanno certamente appreso la sottile arte dell’inganno proprio dalle manipolazioni ecclesiali, facendone poi materia di propria attinenza.

Così recita il Corano: 

“Combattete coloro che non credono in Allah e nell’Ultimo Giorno, che non vietano quello che Allah e il Suo Messaggero hanno vietato, e quelli, tra la gente della Scrittura, che non scelgono la religione della verità, finché non versino umilmente il tributo, e siano soggiogati.”(Sura At-Tawba IX, 29)

“I miscredenti dicono: “Non crederemo mai in questo Corano e neppure a ciò che lo precede”…Celeranno il loro rimorso quando vedranno il castigo, perché porremo i gioghi al collo dei miscredenti.” (Sura Sabâ’ XXXIV, 33)

“Gli empi infedeli riceveranno un doloroso supplizio” (Sura Al-Baqara II, 104)

“Combatteteli finché non ci sia più persecuzione e il culto sia reso solo ad Allah” (Sura Al-Baqara II, 193)

“Combatteteli finché non ci sia più politeismo e la religione sia tutta per Allah.” (Sura Al-’Anfâl VIII:39)

“O Profeta, combatti i miscredenti e gli ipocriti e sii severo nei loro confronti. Il loro asilo sarà l’Inferno, qual triste rifugio!” (Sura At-Tahrîm LXVI, 9)

“Vorrebbero che foste miscredenti come lo sono loro e allora sareste tutti uguali. Non sceglietevi amici tra loro, finché non emigrano per la causa di Allah. Ma se vi volgono le spalle, allora afferrateli e uccideteli ovunque li troviate.” (Sura An-Nisâ’ IV, 89)

 Anche i cristiani hanno fatto sicuramente la la loro empia parte e non solo contro le altre religioni, ma soprattutto contro se stessa (vedi abligesi e catari, l’inquisizione e sicuramente in primis le crociate), e solo per citarne alcune.

Un’attenta riflessione sulla discesa di Cristo sulla terra e la sua manifestazione di mansuetudine e amore universale verso tutti, (anche se ci sono voluti secoli perché la chiesa cattolica ammorbidisse le sue dichiarazioni di ostilità verso le altre confessioni e se stessa), ha riportato la cristianità sui giusti binari.

Conculsione:

Papa Francesco ha dato una chiara e semplice lettura del perché si fa’ la guerra: E’ il suicidio dell’umanità, perché uccide il cuore, uccide proprio dove è il messaggio del Signore: uccide l’amore! Perché la guerra viene dall’odio, dall’invidia, dalla voglia di potere, anche, tante volte lo vediamo, da quell’affanno di più potere”, per poi concludere «Un solo Signore, una sola fede».

 La fede in cui tutti sino portati a credere fermamente è solo l’amore, che prescinde da tutte le religioni, dai colori della pelle, dalle razze e dai sessi, l’amore che ha molti nomi e un solo baluardo contro l’odio, l’essere umano.



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