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In Tanzania i troppi rifugiati burundesi sono un problema/Nei campi profughi Unhcr rischio sovraffollamento e malattie

Creato il 24 novembre 2015 da Marianna06

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In Tanzania, continua a crescere il numero dei civili in fuga dalla crisi in Burundi: sono ormai 110.000, un numero che mette in difficoltà l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr - Acnur). Il sovraffollamento del campo di Nyarugusu, aveva già portato all’apertura di un altro sito, quello di Nduta, a cui ne seguirà a breve un terzo, a Mtendeli.

Il problema del sovraffollamento, ha spiegato Joyce Mends-Cole, rappresentante dell’Unhcr in Tanzania è aggravato da quello della scarsa disponibilità d’acqua, su cui hanno avuto un impatto “l’impoverimento dei terreni e il cambiamento climatico”. “Senza acqua - è l’allarme di  Mends-Cole - non possiamo sistemare le persone nei campi”.  “Se ci fosse un ingresso in massa oggi, non saremmo pronti”, ha poi aggiunto.

Dall’inizio della crisi in Burundi, oltre 200.000 persone hanno lasciato il paese, rifugiandosi anche in Rwanda e Repubblica Democratica del Congo. In Tanzania, al momento entra una media di poco più di 170 profughi al giorno, ma, ha ricordato Mends-Cole, nel momento di maggiore difficoltà si è arrivati ad accoglierne 6.000 in tre giorni.

                 a cura di Mariana Micheluzzi (Ukundimana)


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