Verso la metà degli anni Sessanta, al culmine della stagione di successi e di mitiche scalate che già lo hanno fatto entrare nella leggenda dell'alpinismo, Walter Bonatti dà inizio a un nuovo capitolo della propria vita.
Si dedica a quel concatenarsi di avventurose esplorazioni che lo portano nelle regioni più remote e affascinanti del pianeta, a diretto contatto con una natura grandiosa e primordiale.
Ne escono dei resoconti assolutamente memorabili, che si pongono ben oltre gli orizzonti tradizionali del racconto di viaggio.
Quello che Bonatti riesce far emergere in questo libro e conquista il lettore,anche quello più sedentario, è la pratica concreta - fatta di gesti antichi, di ascolto degli istinti più remoti - della ritrovata armonia tra l'uomo e ogni battito di vita presente sul nostro pianeta.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)