In the spotlight - sotto i ...

IN THE SPOTLIGHT - SOTTO I RIFLETTORI

L'ALBA DELLA MAGIA
IL ROMANZO ILLUSTRATO DI EVA BASSA

L'AUTRICE

Ciao, mi chiamo Eva Bassa ho 35 anni e vivo a Bologna.
Da piccole, io e mia sorella riempivamo enormi quaderni di carta con storie e disegni. Non erano capolavori, però ci divertivamo tantissimo.
“L’Alba della Magia” è un po’ il seguito di quella passione.
Grazie ad una bella collaborazione col sito La Zona Morta.it che si è offerta di pubblicarlo, il mio progetto è diventato realtà. Questo è il risultato:
http://www.lazonamorta.it/lazonamorta2/?cat=28
Un romanzo illustrato a episodi.
Mi piaceva l’idea di creare un fantasy “visivo” che fosse in grado di emozionare attraverso la fisicità dei personaggi. Crearli è stato emozionante almeno quanto descriverli a parole. La biondissima Skyla, Zaira e i suoi codini, il turbolento Duncas…per non parlare di Kahmani, una sorta di uomo-leone!
Benché usi diversi software dedicati al disegno professionale (CorelDRAW, PaintShop Pro) non sono un disegnatore professionista e il risultato è ben diverso da un fumetto. Nell’Alba della Magia viene lasciato ampio spazio all’immaginazione: alle scene si alternano tavole di testo dove il lettore può perdersi a suo piacere.
La trama è caratterizzata da un forte intreccio psicologico: l'amicizia tra due donne di ceto diverso, un cavaliere che viaggia in compagnia di uno strano amico, un uomo che scoprirà di possedere poteri immensi. E poi l'incontro-scontro tra Skyla e Duncas, due protagonisti che tra duelli, naufragi e terribili impedimenti troveranno il tempo di corteggiarsi...a modo loro.
Mi sono ispirata molto al fantasy di Lois McMaster Bujold, scrittrice che riesce a miscelare scene di battaglie epiche ad una forte connotazione intima dei personaggi, in particolare quelli femminili: così fragili eppure così determinati.
L’Alba della Magia esce ogni lunedì ed è completamente gratuito!
Mi fa molto piacere condividerla con tutti voi. Se poi qualcuno vorrà darmi una sua opinione ne sarò felicissima. Il mio indirizzo è: evabassa@gmail.com.
Non mi resta che augurarvi buona lettura!
IL ROMANZO

Il destino. Ha riversato sulla povera Zaira una tale mole di sventure da inorridire un adulto, figuriamoci una sedicenne. Condannata a morte da oscuri sicari, scortata per mari e monti da un gruppo di valorosi su cui si accanisce perfino la sfortuna. Ma è davvero sfortuna? O le sue disgrazie traggono origine da una leggenda troppo crudele per essere rivelata?
Nascosta in un anfratto della montagna, Zaira osserva il combattimento all’ultimo sangue: Caleb e Kahmani, i suoi compagni, stanno sputando sangue su una bestia immensa, un Ogre. Riesce a stento a balbettare qualcosa poi, in balia degli eventi, fugge. Non ha percorso che pochi metri quando l’ululato straziante della bestia riecheggia per le volte della grotta. La sala sotterranea si riempie di silenzio. Chi ha ucciso l’ogre? La sorpresa che attende Zaira non è cosa da poco.
Skyla. Una straniera che corteggia Caleb in modo così sfacciato da metterlo in imbarazzo. Ma la donna nasconde ben altro. A dispetto dell’esperienza dei compagni di viaggio, solo Zaira lo percepisce. Depositaria di un potere atavico di cui tutti sono all’oscuro, Zaira possiede il dono di percepire stralci di memoria e sentimenti altrui. Senza pensarci due volte, spinta da infantile curiosità, apre un canale mentale che la porta dritta in risonanza con la mente di Skyla. Nulla più di un maldestro tentativo di esercitare un potere di cui ancora non realizza per intero la portata. Un grave errore.
Come un fiume in piena, una valanga di visioni maligne la investe con tale intensità da lasciarla tramortita. Nulla sarà più come prima: dono inatteso, l’acerbo potere posseduto da Zaira non farà altro che evolvere ed acquistare potenza, anche a scapito della sua volontà.
Ma in questo viaggio Zaira non sarà sola. In una serrata corsa contro il tempo per salvarle la vita, altre persone si uniranno a lei. Duncas, un promesso sposo così odioso da farsi picchiare da una donna nel bel mezzo del deserto. Skyla, ragazza ben più coraggiosa di tanti arditi cavalieri. Kahmani, che farà voto di servirla per sempre. Albel, un istitutore che per lei è come un padre. In un crescendo fatale e drammatico, tutti spalancano gli occhi su una leggenda che si credeva perduta: le quattro Rune di Terra, Acqua, Vento e Fuoco, sveleranno la propria identità. Ordiranno le loro trame fino a traviarli, oppure l’amore e l’amicizia saranno più forti delle loro lusinghe?

All'origine dei tempi, Dei e demoni vivevano in pace.
Antitesi l'uno dell'altro, la loro serena convivenza garantiva l'equilibrio in cielo e sulla terra.
Erano immortali, ma mancavano di libero arbitrio.
Concepivano ben pochi sentimenti e a nessuno di questi era permesso insidiare l'eterno Equilibrio, fondamento stesso della loro esistenza.
La Ruota del Destino governava ogni cosa.

ALCUNI ESTRATTI

01 L'Alba della Magia - l'incubo di Zaira - Capitolo due
(http://www.lazonamorta.it/lazonamorta2/?p=1390)

«Sei una stupida!»
La faccia nello specchio è gonfia di lacrime. Parla a sé stessa, il petto aperto da singhiozzi. Gli occhi sono due tizzoni ardenti.
«Lui non ti ama. A nessuno importa di te».
Il cuore accelera i battiti, ma stavolta non sono quelli della straniera.
Zaira strinse i denti. Avrebbe voluto consolarla, allungare una mano per carezzarle i capelli, ma sapeva che era impossibile. Il passato non si cambia ed era giusto il passato, quello che stava osservando. Crudele spettatore! Qualunque fosse l’origine dello strazio, lei avrebbe goduto dello spettacolo fino alle estreme conseguenze.
La rabbia. Il rancore. Quella tristezza inconsolabile. Pulsarono dentro di lei come fossero sue. La vista si appannò. Quando la cortina si disperse, teneva in mano qualcosa. Solo che stavolta la mano non era quella della straniera. Era la sua.
Non era mai accaduto.

02 L'Alba della Magia - Zaira e Kahmani - Capitolo cinque
(http://www.lazonamorta.it/lazonamorta2/?p=2098)

Astrid non fece una piega. Aveva appena intercettato il visetto esangue di Zaira. La pelle cerea era in così netto contrasto con quella rossastra del goritho che la reggeva che c’era da restare basiti. Annuì. Si sarebbe detto che ritenesse lo svenimento di Zaira una logica conseguenza, visto l’aspetto terribile di chi la trasportava.

03 L'Alba della Magia - Skyla e Duncas nel deserto - Capitolo otto
(http://www.lazonamorta.it/lazonamorta2/?p=2330)

04 L'Alba della Magia - Albel Caleb Zaira - Capitolo nove 
(http://www.lazonamorta.it/lazonamorta2/?p=2380)

Il cavallo di Albel era diventato la cavalcatura di tre giovani amazzoni. In quanto a lui, si era impossessato del dromedario. Guidava i bambini con fierezza, inoltrandosi sempre più nell’accampamento.
Persino Kila lo guardava con invidia.

05 L'Alba della Magia - Skyla e Zaira rapite - Capitolo dodici
(http://www.lazonamorta.it/lazonamorta2/?p=2505)

06 L'Alba della Magia - Albel Caleb Kahmani - Capitolo diciannove
(http://www.lazonamorta.it/lazonamorta2/?p=2940)

07 L'Alba della Magia - Skyla e Zaira - Anteprima capitolo ventitre

08 L'Alba della Magia - Skyla e Duncas - Anteprima capitolo venticinque

«Non fare la guastafeste. Sono buone».
Duncas gliene porse una e lei non poté far altro che accettare. Razza di strampalato! Cosa voleva fare? Giocare ai naufraghi?
Annusò e valutò la susina neanche fosse veleno. Quando l’addentò, la buccia esplose e il frutto le finì giù per la scollatura, giusta punizione per la sua ritrosia.
«Peggio dei bambini».
Duncas allargò le braccia al cielo, un gesto ridicolo di cui lei rise di cuore. Ingoiò quel poco di susina che le restava e corse giù per il sentiero.