In Toscana l’eroina va in «mutande» o è «stufa» e gli eroi, finiscono in manette.

Proprio seguendo uno di loro i militari della compagnia di Carrara, con appostamenti e pedinamenti, sono arrivati alla casa a tre piani, a Massa, dove hanno fatto irruzione con l'aiuto di un cane antidroga messo a disposizione dalla guardia di finanza che ha scovato la droga nascosta nella stufa. Nell'abitazione dell'uomo, già conosciuto alle forze dell'ordine, i carabinieri hanno sequestrato anche mille euro in contanti che gli investigatori ritengono provento dello spaccio. 
Stamani al tribunale di Massa Carrara è stato convalidato l'arresto e il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere per Convalli. 
Ad Empoli, invece l’eroina (poco più di 15 grammi) era nascosta nelle mutande di due ventenni. Ieri sera lungo la strada provinciale Francesca, nella zona di Stabbia, durante un posto di blocco dei carabinieri delle stazioni di Fucecchio e Cerreto Guidi. Alla vista delle auto dei militari, una Fiat Punto con a bordo i due ragazzi ha rallentato e, con una veloce manovra, è tornata indietro. 
Dopo un breve inseguimento le pattuglie dell'Arma hanno raggiunto e fermato l'auto. Sull’utilitaria è stato trovato un sacchettino con circa un grammo di eroina e un bilancino di precisione. Ma i ragazzi erano visibilmente agitati e quindi sono stati perquisiti con attenzione. 
Dalle mutande del 21enne che guidava la Punto, di Larciano, sono spuntati 10 grammi di eroina, suddivisi in 5 involucri; da quelle dell'altro, 23enne, di Monsummano Terme, 5 grammi e mezzo della stessa droga. I due saranno processati per direttissima.