Magazine Diario personale

In treno

Da Notiziediunacittadina

Di ritorno da un viaggio di lavoro in treno, mentre aspetto il menu seduta sui divanetti del vagone ristorante, guardo fuori dal finestrino: paesaggi che passano, alberi che si susseguono, strade che si interrompono e poi riappaiono e penso al tempo, una parola usata, abusata e lussuosa…quanto vorrei averne di più, ma se ne avessi di più saprei usarlo meglio?! Ho paura di no, ma mi piace illudermene.

I miei pensieri prendono forma e poi si disperdono come la nebbia, mi ritrovo a ripensare alle persone con cui ho “convissuto” negli ultimi anni, con cui ho passato minuti, ore, giornate intere. Quante cose ci siamo confidate: paure, incazzature, gioie, ansie, problemi, e ora in qualche maniera le nostre strade hanno preso direzioni diverse. Abbiamo condiviso momenti e cambiamenti epocali, siamo state testimoni di traguardi importanti: amori appena sbocciati diventati poi relazioni serie, passaggio da single a convivenza di coppia, liti condominiali, compimento degli anta, difficoltà professionali, problemi familiari, festeggiamento della pensione. Quante giornate abbiamo passato preoccupate per l’una o l’altra cosa, con l’incertezza di chi non sa cosa ne sarà del futuro, ma anche giornate con tante risate. Risate per prenderci in giro e prendere in giro anche un po’ la vita che beffarda si prende gioco di noi così spesso.

Resterà indelebile nella mia memoria il ricordo di un giorno in cui con il morale a terra me ne stavo mogia mogia sulla sedia, a un certo punto per tirarmi su mi avete portato un caffè e un kinder cioccolato. Un gesto semplicissimo che però mi ha fatto sentire l’affetto e la comprensione di amiche sincere. E adesso che ci siamo divise per ognuna di noi è cominciata una nuova avventura: buona fortuna a tutte e… let’s keep in touch!



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