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In TV tra GF, Oscar e La Grande Bellezza

Creato il 10 marzo 2014 da Officialziogio @officialzigio
In TV tra GF, Oscar e La Grande Bellezza

Logo del GF (fonte: pagina Facebook ufficiale)

La scorsa settimana in tv è stata più interessante del solito, almeno per me: ho avuto infatti un po’ più di tempo per guardare la tv e sono stato spettatore di alcuni eventi interessanti. Innanzitutto vorrei fare i complimenti a Mediaset perchè sta spendendo una fortuna per i vestiti di Ficarra e Picone e li ha trasformati negli uomini più eleganti d’Italia.

Continuiamo a parlare di Mediaset, ed in particolare del programma di lunedì sera: la tredicesima edizione del Grande Fratello. Il GF secondo me come idea, come intenzione, è brillante, e potrebbe essere un programma davvero interessante. Ma c’è bisogno di prendere delle precauzioni affinché diventi un programma di successo: non deve essere portato avanti continuamente (e infatti finalmente hanno capito che era necessario fermarlo per un anno) e non deve cercare di essere un varietà; invece mi è sembrato che tutto quello costruito intorno ai concorrenti fosse troppo teatrale. Una cosa però mi è piaciuta, il fatto di tenere separati i maschi dalle femmine per una settimana, questo potrebbe generare delle dinamiche interessanti tra i concorrenti. I concorrenti però sono sempre un po’ troppo caricaturali: o coatti, o con storie difficili, o comunque eccentrici: poca normalità alla Cristina Plevani o Salvo Veneziano.

In TV tra GF, Oscar e La Grande Bellezza

La famigerata e celeberrima selfie (fonte: @TheEllenShow)

Poi per fortuna su Cielo è cominciata la replica della cerimonia degli Oscar, e ciò mi ha permesso di distrarmi da ciò che non mi era piaciuto che avevo visto al GF. Brava la conduttrice Ellen DeGeneres: in una cerimonia c’è poco da fare, il monologo all’inizio era sufficiente, la pizza e la selfie sono stati due episodi che hanno mantenuto vivo l’interesse, quindi ha fatto bene il suo lavoro. Mi sono piaciuti molto i discorsi appasionati di Jared Leto e di Lupita Nyong’o. Per il resto niente di particolare da segnalare, tutto bello, belle performance musicali. Vorrei solo ricordare al signor Bradley Cooper di non diventare sempre più bello di anno in anno, per non abbassare di troppo la mia autostima.

E sempre per restare in tema di Oscar, credo che sappiate tutti chi ha vinto il premio come miglior film straniero. Con tutto questo entusiasmo, Mediaset ha preso la giusta decisione di trasmetterlo in prima serata sulla rete ammiraglia, e si è rivelata una scelta azzeccata, visto che “La Grande Bellezza” è stato il film più visto in tv degli ultimi 10 anni. Qualche considerazione a riguardo…

Innanzitutto, molte scene sono girate su un terrazzo che si affaccia sul Colosseo: per caso la troupe di Sorrentino è entrata a casa Scajola a insaputa del proprietario? In secondo luogo, dovevano dare al film anche l’oscar per la miglior colonna sonora, visto che in una delle scene iniziali i protagonisti si scatenano sulle note di una canzone leggendaria come “Mueve la colita”.

Il film è interessante per come parla delle relazioni vane tra personaggi vuoti ed inetti, affrontando l’argomento in modo brutale e onesto, ma non originale. In particolare mi è piaciuta molto la scena in cui il protagonista risponde ad una sua amica che aveva tentato di autocelebrarsi elogiando il suo impegno nella vita ed il suo lavoro letterario. Per il resto il film mi sembra realizzato molto bene, e mantiene attento l’interesse dello spettatore con immagini ed inquadrature ad effetto. Abbastanza chiaro mi è sembrato il riferimento all’estetismo e al superomismo dannunziano (da ricordare che lo stesso Vate aveva ambientato il suo romanzo “Il Piacere” nella Roma mondana). Meno chiara invece mi è parsa la scelta del titolo del film: non riflette troppo il contenuto della pellicola, più che altro riprende una sua battuta molto particolare.

Ciò che mi è piaciuto di meno è inoltre il fatto che il film sembra più che altro un intreccio di episodi il cui fil rouge è l’esperienza del protagonista Jep Gambardella, e non seguendo un percorso ben preciso non si capisce dove si voglia andare a parare, lasciando fin troppo libera l’interpretazione. Molti appassionati di cinema su Twitter e Facebook si sono scagliati contro chi diceva che il film non avesse una trama organica, sostenendo la netta differenza tra film d’autore e cinepanettoni: io sinceramente non mi voglio schierare da nessuna parte, credo che siano entrambe due opinioni ragionevoli, ma credo che alla fine l’effetto de “La grande bellezza” sia quasi come quello di un Tumblr ricco di immagini spettacolari che però sono vuote e non comunicano niente, un collage di citazioni poetiche e immagini in bianco e nero che complessivamente non emozionano.

Non sono un grande esperto di cinema, ma riconosco che “La grande bellezza” abbia dei punti di forza, e se questi sono stati in grado di fargli guadagnare un Oscar, ben venga.

Voi che avete visto di recente in tv? Che ne pensate de “La grande bellezza” e della sua vittoria a Los Angeles? Mi aspetto tanti commenti.

Ciao a tutti!!!

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