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In un momento di purismo di alcuni animalisti verso chi u...

Da Francibb @francibb

In un momento di purismo di alcuni animalisti verso chi utilizza farmaci, vorrei spendere due parole anch’io. Veloci. Due esempi.

L’eparina è un polisaccaride, un estere acido e sodico-solforoso che si trova nel fegato, nei polmoni e negli intestini delle creature viventi. Una sostanza che tende a prolungare il tempo di coagulazione del sangue, impedendo la formazione di fibrina.
L’eparina sodica viene usata ampiamente in medicina come farmaco fondamentale, come fluidificante, anticoagulante, anti-trombotico postoperatorio, nelle sale chirurgiche di tutto il mondo, essendo somministrata ai soggetti sottoposti a qualsiasi tipo di interventi implicanti perdite ed eventuali ripristini di sangue.
In merito a questo (inoltre), Valdo Vaccaro sostiene che ” non potrebbe essere diversamente, visto che la popolazione di oggi, legata in generale ad abitudini alimentari incentrate sulle proteine della carne e del latte, vede scorrere nel suo sistema vascolare un tipo di sangue molto diverso da quello che possedeva in altri tempi non troppo remoti, un sangue quello di oggi denso e pesante, compromesso ad alto contenuto della infida B12, e dunque portato alla coagulazione e alla trombosi, all’infarto e all’ictus, particolarmente in concomitanza con la stagione calda, e soprattutto nelle emergenze operatorie dove la fluidità e la velocità circolatoria divengono fattore basilare di sopravvivenza.
Pur esistendo una eparina di derivazione sintetica, l’eparina di cui si parla, quella in uso nella stragrande maggioranza dei casi, è quella estratta dai cadaveri di animali immediatamente dopo la loro macellazione, e questo dettaglio non è davvero di poco conto”.

Non tutti sanno da dove viene uno dei prodotti antimenopausa più venduti: il Premarin (in Italia si chiama Premelle ed è contenuto in farmaci come Prempro, Prempac e Premphase e varie creme) della Wyeth, che negli USA rappresenta oltre la metà del mercato. Viene estratto dall’urina delle cavalle gravide: il nome vuol dire infatti Pregnant mares urine.
Le cavalle sono costrette in spazi angusti perché non devono sdraiarsi (stalle due metri per uno), legate a catena corta e spesso con le zampe posteriori ferite dal contenitore che serve per raccogliere l’urina o con un catetere costantemente attaccato. Cavalle cui l’acqua viene lesinata, perché poca acqua vuol dire urina più concentrata, e dunque più profitto. Ogni anno partoriscono un puledro che – se maschio – viene destinato subito al mercato della carne, se femmina, viene cresciuto per seguire le sorti della madre. Poco dopo il parto, le cavalle vengono di nuovo ingravidate. Una gravidanza segue l’altra, perché l’ormone che serve per il farmaco viene prodotto solo in quel periodo. Quando l’animale non può più riprodursi, viene trasportato al macello.

I disturbi collaterali e i rischi legati all’assunzione degli estrogeni potrete trovarli qui. Non è un sito di parte, è solo il bugiardino della Premarin Crema.http://www.torrinomedica.it/farmaci/schedetecniche/Premarin_Crema_Vaginale.asp#axzz2oypyPqWc


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