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In viaggio tra i fiordi norvegesi

Creato il 04 ottobre 2013 da Sarahscaparone @SarahScaparone

In questo momento sono seduta nel salone panoramico della MS Nordlys Hurtigruten, una delle 11 navi che compongono la flotta del postale, quella del “grande nord”. Oltre 5 mila km e 35 porti lungo la costa: questi i numeri di una delle rotte più ambite del mondo che da oltre un secolo attraversa i fiordi norvegesi collegando piccoli paesi e trasportando centinaia di turisti provenienti da tutto il mondo.

Il nome della compagnia, dedicata al pioniere che per primo percorse questo tragitto, significa “la via più veloce”, mentre la nostra nave, la Nordlys richiama la luce del nord, ovvero l’aurora boreale. Pare che questa sera e negli altri tre giorni di viaggio ci siano buone probabilità di osservare questo fenomeno della natura, imprevedibile e affascinante, che si manifesta dalla fine di settembre e per tutto il periodo invernale.

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Ieri abbiamo visitato Bergen, la seconda città della Norvegia, conosciuta anche come la città dei rododendri o delle 7 montagne.  I colori di una natura incontaminata sono il benvenuto in questo paese dove il mare fa parte della vita quotidiana e ti entra nell’anima con le sue onde, i suoi colori e le sue sfumature. Apparentemente elemento di separazione tra i piccoli e grandi villaggi costruiti lungo i fiordi è in realtà mezzo di unione, unica via percorribile per collegare località e case realizzate dove spesso nemmeno le strade sono in grado di arrivare.

Il silenzio della natura e della sua gente, la luce che cambia nelle sue mille e diverse sfaccettature ad una velocità incredibile, i prati di un verde rigogliosissimo, le pecore che brucano vicino al mare, i tetti spioventi delle case sempre più rosse, gli alberi che ci raccontano l’arrivo dell’autunno con le loro sfumature di giallo e di rosso. Questa è la Norvegia che sto scoprendo ora dopo ora, minuto dopo minuto. Questa mattina mi sono svegliata  alle prime luci dell’alba con un grande “wow” quando, da un oblò, ho visto un paesaggio unico capace di ricordarmi in una frazione di secondo quanto è magica la vita e tutto ciò che la circonda.  La nave oggi ci ha portato nello splendido Hjørundfjord e nella Norangsdalen, la più stretta valle della Norvegia, con le sue malge, i suoi laghi, e un hotel di fine Ottocento in cui sembra che tutto sia rimasto come allora.

Sull’Hurtigruten la connessione internet c’è, ma la rete non è sempre coperta. Ed è un bene, perché  staccare dalla tecnologia  aiuta a immergersi ancora di più in un mondo che, dalla frenesia delle nostre metropoli, pare impossibile possa esistere. Questa notte con i miei compagni di viaggio, aspetteremo l’arrivo dell’aurora boreale. Sciarpe, berretti, piumini e tazze di bevande calde fumanti saranno nostri alleati. Pensatemi, io guarderò il cielo come mai prima ho fatto nella mia vita.



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