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Indignados e perquisizioni: il fallimento della classe politica

Creato il 17 ottobre 2011 da Yellowflate @yellowflate

Indignados e perquisizioni: il fallimento della classe politicaDa qualche ora le forze dell’ordine stanno irrompendo, alla ricerca di qualche misteriosa prova compromettente, in relazione ai fatti di Roma di sabato scorso, negli ambienti considerati dai più biechi, “a rischio”, quelli cioè in cui si concentrano ragazzi che dimostrano ogni giorno di avere ancora idee e spirito di iniziativa: i centri sociali. Facendo questo mestiere, e occupandomi di politica attiva nella giovanile di un partito d’opposizione (che non è tra i più estremisti) mi è capitato di conoscere i ragazzi del centro sociale della mia città: Imperia. L’anno scorso, una nota del ministro dell’interno, Roberto Maroni, aveva segnalato il collettivo di persone al suo interno tra i più “pericolosi” d’Italia. La notizia mi aveva fatto sorridere. La Talpa e l’orologio (questo è il nome del csoa imperiese) è un centro sociale storico e importante e lodevole per le iniziative che organizza in ogni stagione. Nel nostro Paese esistono tante realtà simili, più o meno in tutte le città, e molti di questi ragazzi erano a Roma sabato scorso, a manifestare, protestare contro una situazione che ci fa davvero male e che ogni giorno ci impoverisce sempre più. Manifestavano per me che a causa di motivi personali non ho potuto esserci, per i giovani, i pensionati, i precari e per quelli che pensavano non ci fosse nulla di cui protestare. Quello che è successo l’abbiamo visto tutti. Siamo stati l’unico Paese del mondo a non saper fronteggiare lo sfracelo compiuto da un gruppo di violenti (in tutto 500 persone), qualunque matrice avesse. Ricordiamo che a Roma, i manifestanti pacifici, tra cui i “facinorosi” dei centri sociali e gli studenti,i collettivi e i partiti politici, erano quasi duecentomila. E allora di cosa stiamo parlando? A cosa serve, se non per creare ancora di più ingiustizia, agli occhi dell’opinione pubblica, l’operazione di questa mattina che vede protagoniste polizia e carabinieri?Il tentativo ormai lo conosciamo tutti e nonostante lo sputtanamento mediatico del g8 sembra che nessuno abbia imparato la lezione. Ricordate le molotov rinvenute alla Diaz, a Genova? Rivelatesi poi prove palesemente false? Per la cronaca, segnaliamo che le perquisizioni e i fermi di quest’operazione si sono concentrati nelle zone in cui è più forte la presenza di anarco insurrezionalisti. A Torino, a Firenze, dove la Digos ha fermato sei anarchici a bordo di un furgoncino che trasportava oggetti che potrebbero essere stati utilizzati sabato durante la manifestazione, a Napoli, dove addirittura sono state perquisite le abitazioni, alla ricerca di esplosivi, di persone ritenute vicine all’area antagonista, a Milano stesse scene.


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