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Indirizzo IP: differenza tra statico, dinamico, pubblico e privato

Creato il 06 luglio 2014 da D4rkid @ipertutti

Indirizzo IP differenza tra statico, dinamico, pubblico e privato

Avrai sicuramente già sentito parlare dell’indirizzo IP quindi saprai che, per navigare in Internet, ogni dispositivo deve essere identificato univocamente mediate uno speciale numero, in genere, di 12 cifre. Ma di indirizzi IP ce ne sono di diversi tipi, ecco quindi che in questo articolo cercherò di spiegarti quale differenza c’è tra indirizzo IP statico, dinamico, pubblico e privato.

Qual è la differenza tra indirizzo IP statico, dinamico, pubblico e privato?

Quando ti colleghi ad Internet con modem, router, smartphone, tablet, console, chiavette, smart tv, eccetera, ottieni il permesso di navigare grazie all’abbonamento ADSL, 3G, LTE o WiMAX, offerto dal tuo ISP (che può essere, ad esempio, Telecom, Libero, Tiscali, Fastweb ma anche Wind, Tim, Vodafone o Tre). Alla richiesta della connessione ti viene assegnato automaticamente un indirizzo IP che è, nello stesso tempo, sia dinamico che pubblico: dinamico perché, salvo esigenze particolari, essendo il numero degli indirizzi IP limitato, questo viene scelto (tra gli indirizzi disponibili del tuo ISP), assegnato e cambiato, in automatico, ad ogni nuova connessione; ma questo indirizzo IP dinamico è anche pubblico, perché (proprio come scritto su Wikipedia) è allocato univocamente e potenzialmente accessibile da qualsiasi altro indirizzo IP pubblico cioè consente sia di identificare univocamente il dispositivo sulla rete sia di fornirgli il percorso per essere raggiunto.
Al contrario, un indirizzo IP statico è sempre un indirizzo IP pubblico, ma, pagando qualcosa in più rispetto ad un indirizzo IP dinamico (visto che gli indirizzi IP sono limitati), quello statico viene assegnato ogni volta (ISP permettendo) allo stesso dispositivo che ha il bisogno di rimanere sempre con quell’indirizzo (come avviene, ad esempio, nel caso dei server). C’è da dire comunque che ai fini della velocità della connessione Internet avere un indirizzo IP statico o dinamico non ha alcuna importanza ma è più una scelta dettata da esigenze particolari come, ad esempio, avere la necessità che il proprio computer sia sempre raggiungibile dall’esterno (ma questo, certe volte, può comportare più problemi che benefici).
Mentre per sapere il tuo indirizzo IP pubblico basta visitare, ad esempio, questo sito, per sapere invece il tuo indirizzo IP privato non devi fare altro che “chiederlo” al tuo modem/router oppure al tuo sistema operativo (quindi, ad esempio, a Windows, Linux, Mac OS, Android, iOS o Windows Phone). L’indirizzo IP privato, ha la stessa forma di quello pubblico, ma, al contrario di quello pubblico, viene usato per identificare il tuo dispositivo all’interno dello stesso luogo. In altre parole, siccome a casa, in un ufficio o in un’università, non essendoci, di solito, un solo computer, per poter identificare singolarmente tutti questi dispositivi, all’interno dello stesso posto, ognuno di questi deve essere a sua volta dotato di un indirizzo IP privato. Ad esempio, a casa, un computer può avere un indirizzo IP privato del tipo 192.168.1.101, la stampante di rete può avere 192.168.1.110, un iPhone 192.168.1.105 mentre, l’unico indirizzo IP pubblico (statico o dinamico), necessario a navigare in Internet, viene assegnato sempre e solo al modem/router (che in genere ha come indirizzo IP privato 192.168.1.1). C’è da dire inoltre che la scelta di questo indirizzo IP privato può essere fatta sia automaticamente (dal modem/router mediante il DHCP) sia manualmente (soprattutto, per evitare problemi o conflitti di indirizzi IP privati) attraverso le impostazioni TCP/IP del sistema operativo in uso.
Tutto qui. Ora dovresti aver capito quale differenza c’è tra indirizzo IP statico, dinamico, pubblico e privato. In caso contrario, non esitare a contattarmi per ulteriori chiarimenti.

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